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17 Apr

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L' apertura è al cardiopalma: una giovane donna è una maschera di sangue e subisce l' aggressione spietata di un uomo ma non se ne intuisce il movente e tantomeno il destino che lega i due personaggi. Poi il film si apre con una scena familiare che vede di nuovo la donna sorridente anche se un pò agitata intenta a prepararsi per un appuntamento galante. L'uomo che sta per incontrare non lo ha ancora mai visto di persona ma solo dietro il vetro di uno smartphone come ormai avviene per migliaia di relazioni che passano prima dai social e poi forse si concretizzano anche nel piano della realtà. La donna è davvero molto bella e il suo incedere con un abito succinto e scollato di velluto bordeaux catalizza in toto l' attenzione. Una volta arrivata nel luogo scelto per l'incontro sembra tutto perfetto. Il locale è un famoso ristorante stellato ai piani alti di un grattacielo con una vista mozzafiato. Anche il suo accompagnatore si scopre essere un uomo giovane e affascinante con tutte le carte in regola per farle passare una piacevole serata. Tutto sembra procedere per il verso giusto. Appena ha inizio la cena invece, come se fosse il segnale convenuto, avrà inizio per lei un incubo messo a punto da un misterioso uomo o donna che si diverte a giocare con lei attraverso l'uso del telefono. Il game ha sempre lo stesso rigido schema. Il molestatore interroga la sua vittima con una domanda con due possibili scelte di risposta una delle quali è sicuramente sbagliata e la farà precipitare sempre più nel rischio. Il passo falso, se compiuto, espone il suo piccolo bambino, che è rimasto a casa accudito dalla sorella, in una situazione di estremo e irreversibile pericolo. La donna è infatti una madre single perché l'ex marito era un violento e, prima di togliersi la vita, ha fatto passare a lei e al figlio momenti di terribile paura. Già una prima mancanza del film è questa prima parte che rimane come un flash per nulla approfondita e non si collega veramente al resto del racconto. Un incipit che avrebbe potuto essere meno pesante e con meno strascichi psicologici per legarsi meglio al resto della storia. La parte centrale del film è tutta incentrata sul gioco di ruolo al telefono. Gli ordini e i comandi da parte dello stalker diventano sempre più imperiosi. Lo schema è ripetuto fino allo sfinimento e non è nulla di originale. La trama non presenta azioni né troppo disturbanti ma nemmeno troppo spaventose. Il più delle volte suscitano invece l'ilarità dello spettatore che se all' inizio non sa bene come interpretare il gioco ne avverte dopo poco la mancanza di una vera suspence. 

Il film ha però il plauso di farsi seguire senza annoiare e fa crescere la voglia di vedere quale potrà essere il finale che si sceglierà di rappresentare.

La lunga scena finale che vede il gioco pericoloso ormai finito perché smascherato e ribaltato a favore della vittima innocente è infarcita da una lunga serie di mosse che hanno dell'incredibile ma soprattutto dell' inverosimile, sono platealmente delle iperboli e delle esagerazioni che non riescono nell' intento di colpire essendo troppo surreali. Viene costantemente da pensare che sia tutto troppo esagerato però, pur essendo un palese difetto, ne costituisce anche il principale pregio. Il film, grazie a queste evidenti gonfiature, diventa puro intrattenimento, non fa calare l'attenzione, anche se riesce solo in parte a cogliere di sorpresa oppure ad impaurire. Succede davvero troppo e tutto insieme e quando la tensione (non c'è né mai stata una vera e propria) cala del tutto siamo ancora una volta poco sorpresi dal lieto fine zuccheroso fino all' eccesso. Tutto bene quel che finisce bene ma quello che c'è nel mezzo è un discreto guazzabuglio che sortisce l' effetto opposto per il quale era stato messo in atto. 

Un film rivedibile nelle dinamiche con un' apertura e una chiusura che non si amalgamano in modo fluido al resto del racconto come se esistesse un corpo centrale e un incipit e una chiusura messe lì un pò a caso, senza troppo pensarci. 

Virna Castiglioni

 

  • Regia: Christopher Landon
  • Paese: USA, 2025
  • Genere: Thriller
  • Durata: 95'
  • Cast: Meghann Fahy, Brandon Sklenar, Violett Beane, Gabrielle Ryan, Jacob Robinson, Ed Weeks
  • Valutazione: 2
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