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26 Giu

"Eternal" è un film di fantascienza ma non solo. Il regista utilizza il genere sci-fi come cornice di riferimento ma inserisce in esso tante tematiche differenti. Al centro di tutto c'è una coppia di giovani che si piacciono, si innamorano e arrivano ad un punto nodale della loro storia che potrebbe cambiare per sempre le loro vite singole. Diventare genitori è davvero il primo vero banco di prova ma significa soprattutto abbandonare la giovinezza e abbracciare la vita adulta senza possibilità di ritorno. Se Anita è propensa a questo salto nel vuoto e nel buio Elias lo è molto meno, anzi non lo è affatto. La decisione di interrompere la gravidanza sembra presa di comune accordo ma l'ultima parola è ancora appannaggio della donna che deve fare per nove lunghi mesi da incubatrice ad una nuova vita. Anche se tutto sembra tornare ad un prima, niente può rimanere uguale. La coppia si divide. Ognuno segue le sue passioni che sono estreme e totalizzanti per entrambi. Se Anita è un' aspirante cantante Elias è invece un oceanografo, uno scienziato che ha impiegato ogni suo sforzo nella direzione di condurre in prima persona una missione che possa salvare il mondo da catastrofe certa. Un terremoto sottomarino ha provocato una frattura che rischia di mettere in pericolo l'intera vita sul pianeta Terra. Va pertanto riparata. Quando l'occasione della sua vita si presenta niente potrà fermarlo. Ad un certo punto, per una casualità, i due protagonisti si rincontrano. La passione non si è mai spenta ma, questa volta, ci sono elementi che non possono venire elusi. La donna, nel frattempo, ha costruito una famiglia. Ha un figlio. Questa notizia apparentemente normale smuove invece dubbi e alimenta rimpianti e rimorsi in Elias. Sembra impossibile e invece il figlio non voluto da entrambi è stato desiderato fortemente dalla donna che lo ha fatto nascere tenendo solo per sé questa decisione. L' apprendere di essere padre da quindici anni sarà per Elias un vero e proprio sisma intimo e profondo. La regia utilizza una doppia trama per parlare di temi molto complessi. Sembra dirci che mentre il mondo potrebbe crollarci addosso collassando su se stesso da un momento all' altro bisogna cercare di preservare, ad ogni costo, quello che è più prezioso in assoluto. La vita. Un film che apparentemente sembra parlare di altro, tiene sempre lo scenario molto ampio ma ha un nucleo centrale molto forte. Le scelte di ognuno sono al centro di una narrazione che si inserisce in un contesto più ampio prendendo in prestito un genere molto amato nell' obiettivo di abbracciare un pubblico più esteso e, nel contempo, portarlo a riflettere su temi più privati e personali. 

Virna Castiglioni

 

  • Regia: Ulaa Salim
  • Paese: Danimarca, Islanda, Norvegia, 2024
  • Genere: Sci-fi /Fantascienza
  • Durata: 100'
  • Cast: Simon Sears, Nanna Olanda Fabricius, Anna Sogaard Frandsen, Viktor Hjelmso, Oscar Langer, Magnus Krepper
  • Valutazione: 3

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