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Nastri d'Argento 2020. Tutti i vincitori

Lunedì 06 Luglio 2020 14:50
Sei Nastri al più votato, Pinocchio, premiati anche per la regia di Matteo Garrone e lo splendido Geppetto di Roberto Benigni, ma è Favolacce di Damiano e Fabio D’Innocenzo la sorpresa di quest'edizione dei Nastri d'Argento, miglior film della stagione, che vince 5 Nastri su 9 candidature ed è premiato dai Giornalisti Cinematografici.
Tutti i vincitori stasera su Rai Movie alle 21.10 in diretta dall'arena del Museo MAXXI a Roma per una serata che finalmente sigla la riapertura del cinema con tutta la sua vitalità e la sua voglia di ricominciare. 
 
Fa il bis Pierfrancesco Favino che per il secondo anno consecutivo, dopo Il Traditore nel 2109 – ritira il Nastro come miglior attore protagonista per Hammamet, in cui sfodera ancora una volta nel ruolo di Craxi la sua straordinarie capacità mimetiche e interpretative.  Il voto dei Giornalisti Cinematografici ha poi premiato il talento di Jasmine Trinca, migliore attrice protagonista (La Dea Fortuna di Ferzan Özpetek che ha ottenuto 3 Nastri ed è anche premiato per il 'cameo dell'anno' a Barbara Alberti) e di Valeria Golino migliore attrice non protagonista (5 è il numero perfetto film d’esordio di Igort e Ritratto della giovane in fiamme di Cèline Sciamma).
 
 
I premi del Sindacato dei Giornalisti Cinematografici, nati nel 1946, ancora una volta e mai come quest’anno, sono dalla parte di chi lavora anche dietro le quinte, di quei professionisti, a volte “invisibili” ma fondamentali nella creazione di quel miracolo sempre nuovo che è un film. Ed è anche questo con questo spirito e la voglia di sottolineare la coralità di questo lavoro, il Nastro dell’Anno per Volevo nascondermi di Giorgio Diritti, che premia il regista, il protagonista Elio Germano, i produttori e tutto il cast tecnico del film. Nel palmarès di stasera anche il Nastro d’Oro a Vittorio Storaro e il Nastro alla carriera a Toni Servillo. E va a Claudio Santamaria quest’anno il Premio Nino Manfredi, fortemente voluto da Erminia Manfredi e dalla città di Taormina che l'ha sempre ospitato e che ha inviato direttamente a Claudio Santamaria, stasera assente, il trofeo realizzato come ogni anno dai maestri orafi de Le Colonne, Alvaro e Correnti. Un riconoscimento cui il SNGCI è particolarmente legato nel ricordo del grande Nino.
 
 I Giornalisti Cinematografici celebrano quest’anno Pedro Almodòvar con “Nastro d’Argento europeo” a quarant’anni dal suo esordio cinematografico con Pepi, Luci, Bom e le altre ragazze del mucchio e dopo una carriera costellata di successi che lo hanno consacrato come una vera icona del cinema mondiale. Regista, sceneggiatore, produttore, scrittore e musicista spagnolo, Almodòvar riceve il Nastro d’Argento Europeo per Dolor y Gloria, il suo ultimo film candidato a due Oscar® (per il Miglior film internazionale e il Miglior attore), dopo il successo, un anno fa a Cannes, dove aveva ottenuto il Premio per la migliore interpretazione maschile per Antonio Banderas, ed altri prestigiosi riconoscimenti internazionali. Il sesto Nastro è un ulteriore segno di stima e affetto che lega il SNGCI al regista spagnolo.
 
 
E ancora il Nastro della Legalità: in collaborazione con Trame – Festival dei libri sulle mafie diretto da Gaetano Savatteri va ad un film cui i Giornalisti Cinematografici attribuiscono un valore per impegno sociale e che quest’anno va ad Aspromonte La terra degli ultimi di Mimmo Calopresti che racconta un mondo a tratti nascosto, a molti sconosciuto, e la voglia di riscatto di un popolo. Premio speciale anche a Lorenzo Mattotti per La famosa invasione degli orsi in Sicilia e ai suoi produttori italiani, con Rai Cinema e Indigo Film che lo ha reso protagonista di un’importante campagna di promozione educational nelle scuole
 
 
Di seguito l'elenco di tutti i premiati nelle rispettive categorie: 
 
 
MIGLIOR FILM
FAVOLACCE                          
Damiano e Fabio D’INNOCENZO
 
 
 
MIGLIORE REGIA
Matteo GARRONE                          
PINOCCHIO
 
 
MIGLIOR REGISTA ESORDIENTE
Marco D’AMORE                                              
L’IMMORTALE
 
 
MIGLIORE COMMEDIA
FIGLI                          
Giuseppe BONITO
 
 
MIGLIOR PRODUTTORE
Agostino, Giuseppe, Maria Grazia SACCÀ - Pepito Produzioni          
FAVOLACCE    
con Rai Cinema, Vision Distribution, Amka Films Productions, QMI
e con Rai Cinema, in associazione con Minerva Pictures Group, Evolution People 
HAMMAMET      
 
 
MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA
Pierfrancesco FAVINO                        
HAMMAMET
 
 
MIGLIORE ATTRICE PROTAGONISTA
Jasmine TRINCA            
LA DEA FORTUNA
 
 
MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA
Roberto BENIGNI                                                                  
PINOCCHIO
 
 
MIGLIORE ATTRICE NON PROTAGONISTA
Valeria GOLINO          
5 È IL NUMERO PERFETTO, RITRATTO DELLA GIOVANE IN FIAMME
 
 
MIGLIOR ATTORE COMMEDIA
Valerio MASTANDREA                                                                                                        
FIGLI
 
 
MIGLIORE ATTRICE COMMEDIA
Paola CORTELLESI                                                                                                        
FIGLI
 
 
MIGLIOR SOGGETTO
IL SIGNOR DIAVOLO              
Pupi, Antonio, Tommaso AVATI
 
 
MIGLIORE SCENEGGIATURA
FAVOLACCE                          
Damiano e Fabio D’INNOCENZO
 
     
MIGLIORE FOTOGRAFIA
Paolo CARNERA                                                    
FAVOLACCE
 
 
MIGLIORE SCENOGRAFIA
Dimitri CAPUANI                          
PINOCCHIO
 
 
MIGLIORI COSTUMI
Massimo CANTINI PARRINI            
PINOCCHIO, FAVOLACCE  
 
     
MIGLIOR MONTAGGIO
Marco SPOLETINI                    
PINOCCHIO, VILLETTA CON OSPITI
 
 
MIGLIOR SONORO 
Maricetta LOMBARDO                                                                  
PINOCCHIO
 
 
MIGLIORE COLONNA SONORA ex aequo
BRUNORI SAS     ODIO L’ESTATE
Pasquale CATALANO                                                                                                         
LA DEA FORTUNA
 
 
MIGLIORE CANZONE ORIGINALE
CHE VITA MERAVIGLIOSA (LA DEA FORTUNA)                  
autore e interprete DIODATO
 
 
 
I PREMI SPECIALI
(assegnati dal Direttivo con il Consiglio Nazionale)
 
 
FILM DELL’ANNO
Volevo nascondermi
 
al regista Giorgio DIRITTI
 
ai produttori Carlo DEGLI ESPOSTI e Nicola SERRA (Palomar)
e Paolo DEL BROCCO (Rai Cinema)
 
al protagonista Elio GERMANO
 
Con un Nastro collettivo per il Soggetto e Sceneggiatura a Tania PEDRONI e Fredo VALLA
Costumi Ursula PATZAK, Fotografia Matteo COCCO, Sonoro Carlo MISSIDENTI
Scenografia Ludovica FERRARIO e Alessandra MURA
Trucco Lorenzo TAMBURINI e Giuseppe DESIATO, Wigs and hair designer Aldo SIGNORETTI
 
 
NASTRO ALLA CARRIERA
Toni SERVILLO
 
 
NASTRO EUROPEO
Pedro ALMODÓVAR per Dolor Y Gloria
 
 
NASTRO D’ORO
 Vittorio STORARO per Un giorno di pioggia a New York
50 anni di grande fotografia
 
 
NASTRO SPECIALE
Lorenzo MATTOTTI per La famosa invasione degli orsi in Sicilia 
(Indigo Film - Rai Cinema)
 
 
NASTRO DELLA LEGALITÀ
In collaborazione con il Festival “Trame - Festival dei libri sulle mafie”
Aspromonte di Mimmo CALOPRESTI
(produzione Fulvio e Federica Lucisano - IIF con Rai Cinema)
 
 
MIGLIOR CASTING DIRECTOR
Davide ZUROLO per L’immortale
 
 
PREMIO GUGLIELMO BIRAGHI
Per le ‘promesse’ dell’anno
Giulio PRANNO per Tutto il mio folle amore
 
Con una menzione speciale a Federico IELAPI per Pinocchio
     con il sostegno della Fondazione Claudio Nobis
 
 
PREMIO “GRAZIELLA BONACCHI”
Barbara CHICHIARELLI
 
 
PREMIO NINO MANFREDI
Claudio SANTAMARIA per Tutto il mio folle amore e Gli anni più belli
 
 
PREMIO NASTRI D’ARGENTO - SIAE
per la sceneggiatura
Emanuela ROSSI per Buio
 
 
NASTRI D’ARGENTO - NUOVO IMAIE
 per il doppiaggio
Stefano DE SANDO - Robert De Niro in The Irishman
Claudia CATANI - Angelina Jolie / Emanuela ROSSI - Michelle Pfeiffer in Maleficent 
 
   
IL ‘CAMEO’ DELL’ANNO 
Barbara ALBERTI per La Dea Fortuna
 
Giunto alla sua quinta edizione all’interno del Cubo Cine Festival, il Cubo Cine Award si svolgerà online – per via delle recenti disposizioni governative dovute all’emergenza da Coronavirus – dal 27 al 30 Dicembre 2020 e annuncia tutti i vincitori.
Nella sola giornata del 27 Dicembre saranno quattro i premi in consegna: quello per la migliore opera prima a Nevia di Nunzia De Stefano, storia di speranza prodotta da Matteo Garrone, e ben tre all’acclamato Favolacce, secondo lungometraggio diretto dai fratelli Damiano e Fabio D’Innocenzo, autori de La terra dell’abbastanza. Alla pellicola vanno infatti il premio per il miglior film, per la migliore regia e quello relativo al miglior attore: Elio Germano.
 
 
Giornata dedicata alla leggerezza, invece, quella del 28 Dicembre, con il premio per la miglior commedia conferito a 7 ore per farti innamorare, divertente vicenda a base di romanticismo e risate interpretata da Serena Rossi e Giampaolo Morelli, che ne è anche regista al suo debutto dietro la macchina da presa.
 
Il 29 Dicembre sarà poi la giornata del miglior film per la tv, quest’anno Permette? Alberto Sordi di Luca Manfredi, con Edoardo Pesce nei panni dell’indimenticato attore comico che ci ha regalato l’”americano a Roma” più famoso del mondo e tante altre maschere tricolori da ridere, del quale si è celebrato quest’anno il centenario della nascita.
 
E si conclude il 30 Dicembre con il riconoscimento al miglior cortometraggio, Sottosuolo di Antonio Abbate, e il premio alla carriera a Pupi e Antonio Avati, reduci dal loro ritorno all’horror con Il signor Diavolo.
 
Il festival potrà essere seguito in diretta attraverso il relativo canale YouTube:
 
 
Cubo Cine Festival è riconosciuto dalla Regione Lazio nell’ambito degli Interventi regionali per lo sviluppo del cinema e dell’audiovisivo.
 
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