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Venezia 73. Il programma ufficiale

Venerdì 29 Luglio 2016 17:04
 
 
Annunciato finalmente l'attesissimo elenco completo dei film in programma alla 73esima edizione della Mostra del Cinema di Venezia, che si terrà come ogni anno nella splendica cornice del Lido dal 31 agosto al 10 settembre. Come presidente di giuria già da giorni è stato confermato il nome di  Sam Mendes che assieme a Giancarlo De Cataldo, Chiara Mastroianni, Laurie Anderson, l'attrice Gemma Arterton, la collega tedesca Nina Hoss, il regista statunitense Joshua Oppenheimer, Lorenzo Vigas (Leone d'oro per il miglior film alla scorsa Mostra di Venezia nel 2015 con la sua opera prima Desde allà) e l'attrice, regista e cantante cinese Zhao Wei avrà il difficile compito di decretare i vincitori. Madrina d'eccezione sarà invece Sonia Bergamasco e sempre da poco sono stati svelate le identità dei due Leoni d'Oro alla carriera di questa edizione: Jean Paul Belmondo e Jerzy Skolimowski.
Il film d'apertura sarà una piacevole sorpresa, La La Land di Damien Chazelle, opera musicale in concorso con Ryan Gosling ed Emma Stone che prenderanno parte alla kermesse. Per quanto riguarda la chiusura sarà invece affidata a The Magnificent Seven nella rivisitazione di Antoine Fuqua, fuori concorso ma con un cast d'eccezione: Denzel Washington, Chris Pratt, Ethan Hawke, Vincent D'Onofrio, Byung-Hun Lee e Peter Sarsgaard. 
Duplice omaggio a due grandissimi cineasti che da poco ci hanno lasciato: Michael Cimino, con la proiezione de L'anno del dragone (1985) con Michey Rourke e Abbas Kiarostami con un corto inedito della serie 24Frames (alla quale il regista stava ancora lavorando) e con la proiezione di un film di montaggio del fedele e storico collaboratore del regista Seifollah Samadian, THI IS MY FILM: 76 Minutes and 15 Seconds with Kiarostami.
Per la sezione restauri di Venezia Classici segnaliamo la proiezione di Dawn of the Dead – European Cut [Zombi] di George A. Romero, nella versione curata all'epoca da Dario Argento per il mercato europeo, l'opera verrà presentata dallo stesso Argento e da Nicolas Winding Refn, grande fan e seguace di entrambi i maestri dell'horror.
Tra le sorprese, sicuramente, Jackie di Pablo Larrain con Natalie Portman e The Lights Between Oceans di Derek Cianfrance con Michael Fassbender e Alicia Vikander che sembra colorerranno con la loro presenza la manifestazione.
Confermate anche le presenze di Tom Ford, Denis Villeneuve, Emir Kusturica, Wim Wenders e Stephane Brizè. In arrivo in concorso anche i nuovi film The Bad Back di Ana Lily Anipour, con i “cannibalici” Keanu Reeves, Jason Momoa e Jim Carrey e Lav Diaz (già vincitore di Orizzonti con Melancholia). Da non dimenticare la presenza del pisano Roan Johnson con la commedia Piuma.
Fuori concorso ma da segnalare anche le prime due puntate di The Young Pope di Paolo Sorrentino, gia annunciato alla scorsa Festa del Cinema di Roma, il ritorno di Mel Gibson da regista con lo storico Hacksaw Ridge,  Assalto al Cielo di Francesco Munzi (Anime Nere) e One More Time With Feeling, il documentario su Nick Cave di Andrew Dominik. Molto originali le selezioni della Settimana Internazionale della Critica aperta dal cortometraggio Pagliacci di Marco Bellocchio e il ricco programma delle Giornate degli Autori, con Indivisibili di Edoardo De Angelis.
 
 
La La Land
 
 
Nel dettaglio il programma dei film in concorso:
 
ANA LILY AMIRPOUR - THE BAD BATCH 
Usa, 115’
Suki Waterhouse, Jason Momoa, Keanu Reeves, Jim Carrey, Giovanni Ribisi 
 
STÉPHANE BRIZÉ - UNE VIE
 Francia, Belgio, 119’
Judith Chemla, Jean-Pierre Darroussin, Swann Arlaud, Yolande Moreau 
 
DAMIEN CHAZELLE - LA LA LAND 
Usa, 127’
Ryan Gosling, Emma Stone, John Legend, J.K. Simmons, Finn Wittrock 
 
DEREK CIANFRANCE - THE LIGHT BETWEEN OCEANS
 Usa, Australia, Nuova Zelanda, 133’
Michael Fassbender, Alicia Vikander, Rachel Weisz,  Emily Barclay 
 
MARIANO COHN, GASTÓN DUPRAT - EL CIUDADANO ILUSTRE
 Argentina, Spagna, 118’
Oscar Martínez, Dady Brieva, Andrea Frigerio, Nora Navas, Gustavo Garzón 
 
MASSIMO D’ANOLFI, MARTINA PARENTI - SPIRA MIRABILIS 
Italia, Svizzera, 121’
(documentario) 
 
LAV DIAZ - ANG BABAENG HUMAYO (THE WOMAN WHO LEFT) 
Filippine, 226’
Charo Santos-Concio, John Lloyd Cruz 
 
AMAT ESCALANTE - LA REGIÓN SALVAJE 
Messico, 100’
Ruth Ramos, Simone Bucio, Jesús Meza, Edén Villavicencio 
 
TOM FORD - NOCTURNAL ANIMALS
 Usa, 115’
Jake Gyllenhaal, Amy Adams, Michael Shannon, Aaron Taylor-Johnson, Isla Fisher, Laura Linney 
 
ROAN JOHNSON - PIUMA 
Italia, 98’
Luigi Fedele, Blu Yoshimi Di Martino, Sergio Pierattini, Michela Cescon, Francesco Colella 
 
ANDREI KONCHALOVSKY - RAI (PARADISE)
 Russia, Germania, 130’
Julia Vysotskaya, Christian Clauss, Philippe Duquesne, Victor Sukhorukov, Peter Kurt 
 
MARTIN KOOLHOVEN - BRIMSTONE 
Paesi Bassi, Germania, Belgio, Francia, Gran Bretagna, Svezia, 148’
Dakota Fanning, Guy Pearce, Emilia Jones, Kit Harington, Carice Van Houten 
 
PABLO LARRAÍN - JACKIE
 Usa, Cile, 95’
Natalie Portman, Peter Sarsgaard, Greta Gerwig, John Hurt
 
EMIR KUSTURICA - NA MLIJECNOM PUTU (ON THE MILKY ROAD) 
Serbia, Gran Bretagna, Usa, 125’
Monica Bellucci, Emir Kusturica, Sloboda Micalovic, Predrag Manojlovic 
 
TERRENCE MALICK - VOYAGE OF TIME 
Usa, Germania, 90’
(documentario)
Cate Blanchett 
 
CHRISTOPHER MURRAY - EL CRISTO CIEGO
 Cile, Francia, 85’
Michael Silva, Bastian Inostroza, Ana Maria Henriquez, Mauricio Pinto 
 
FRANÇOIS OZON - FRANTZ 
Francia, Germania, 113’
Pierre Niney, Paula Beer, Marie Gruber, Ernst Stötzner, Cyrielle Claire 
 
GIUSEPPE PICCIONI - QUESTI GIORNI
 Italia, 120’
Margherita Buy, Marta Gastini, Laura Adriani, Maria Roveran, Caterina Le Caselle, Filippo Timi 
 
DENIS VILLENEUVE - ARRIVAL 
Usa, 116’
Amy Adams, Jeremy Renner, Forest Whitaker, Michael Stuhlbarg 
 
WIM WENDERS - LES BEAUX JOURS D’ARANJUEZ (3D)
 Francia, Germania, 97’
Reda Kateb, Sophie Semin, Jens Harzer, Nick Cave 
 
 
ONE MORE TIME WITH FEELING di Andrew Dominik
 
Fuori concorso troviamo:
 
BRUNO CHIARAVALLOTI, CLAUDIO JAMPAGLIA, BENEDETTA ARGENTIERI - OUR WAR
 Italia, Usa, 68'
(documentario) 
 
KASPER COLLIN - I CALLED HIM MORGAN
 Svezia, Usa, 91'
(documentario) 
 
PHILIPPE FALARDEAU - THE BLEEDER
 Usa, Canada, 93'
Liev Schreiber, Naomi Watts, Elisabeth Moss, Ron Perlman, Jim Gaffigan, Pooch Hall
 
ANTOINE FUQUA - THE MAGNIFICENT SEVEN
 Usa, 130’
Denzel Washington, Chris Pratt, Ethan Hawke, Vincent D’Onofrio, Byung-Hun Lee, Peter Sarsgaard
 
MEL GIBSON - HACKSAW RIDGE 
Usa, Australia, 131'
Andrew Garfield, Vince Vaughn, Teresa Palmer, Sam Worthington, Luke  Bracey
 
NICK HAMM - THE JOURNEY 
Gran Bretagna, 94'
Timothy Spall, Colm Meaney, Freddie Highmore, John Hurt, Toby Stephens
 
BENOÎT JACQUOT - À JAMAIS 
Francia, Portogallo, 86'
Mathieu Amalric, Julia Roy, Jeanne Balibar
 
KIM JEE WOON - MILJEONG (THE AGE OF SHADOWS)
 Corea del Sud, 139'
Song Kang ho, Gong Yoo, Han Ji min
 
YASUSHI KAWAMURA - GANTZ:O
 Giappone, 95'
(film d'animazione) 
 
SERGEI LOZNITSA - AUSTERLITZ 
Germania, 94'
(documentario)
 
FRANCESCO MUNZI - ASSALTO AL CIELO
 Italia, 78'
(documentario) 
 
AMIR NADERI - MONTE
 Italia, Usa, Francia, 110'
Andrea Sartoretti, Claudia Potenza, Anna Bonaiuto, Zaccaria Zanghellini
 
KIM ROSSI STUART - TOMMASO 
Italia, 97'
Kim Rossi Stuart, Camilla Diana, Jasmine Trinca, Cristiana Capotondi
 
ULRICH SEIDL - SAFARI
 Austria, Danimarca, 90'
(documentario) 
 
CHARLIE SISKEL - AMERICAN ANARCHIST 
Usa, 80'
(documentario) 
 
PAOLO SORRENTINO - THE YOUNG POPE (EPISODI I E II) 
Italia, Francia, Spagna, Usa, 112’
Jude Law, Diane Keaton, Silvio Orlando, Scott Shepherd, Cécile de France, Javier Cámara, Ludivine Sagnier, Tony Bertorelli, James Cromwell
 
REBECCA ZLOTOWSKI - PLANETARIUM
 Francia, Belgio, 108’
Natalie Portman, Lily-Rose Depp, Emmanuel Salinger 
 
 
Tutte le informazioni nel dettaglio consultando http://www.labiennale.org/it/cinema/73-mostra/film/index.html
 
Chiara Nucera 
Giunta a termine la 73 esima Mostra del Cinema di Venezia iniziamo a tirare le somme di questa prestigiosa manifestazione che come ogni anno sorprende e diverte senza mai smettere di emozionare. Molti infatti sono stati i film che hanno suscitato clamore, appassionando critica e pubblico, e altrettanti sono stati quelli che hanno deluso le aspettative divenendo terreno di discussioni e posizioni contrastanti. Questa è Venezia, e come ogni anno anche quest'anno per undici magici giorni ci si è lasciati alle spalle una realtà costellata di problemi per poter godere di un cinema che incanta e ci fa dimenticare per un momento gli affanni. La 73esima Mostra del Cinema si apre con brio e romanticismo sulle note dell’acclamato La La Land di Damien Chazelle con Ryan Gosling e Emma Stone, per poi chiudersi in tono più burrascoso con la pellicola fuori concorso The Magnificent Seven di Antoine Fuqua, remake dell'omonimo film diretto da John Sturges del 1960. Una ricca parata di star ha invaso la Laguna in questi dieci giorni, regalandoci  momenti di entusiasmo e spettacolo.
 
 
Sono i protagonisti di una mostra in cui si incontrano grandi maestri del cinema e giovani promesse, volti che calcheranno tanti altri tappeti rossi.  Intanto gettiamo luce sulle premiazioni collaterali che si sono svolte poco prima della fine della mostra. Il giovane colombiano Juan Sebastian Mesa vince alla Settimana della Critica con il suo Los Nadie, film girato in sette giorni con un budget di soli 2000 dollari; mentre il Venice Days Award se lo aggiudicano Andreas Dalsgaard e Obaidah Zyton con The War Show, documentario girato in Siria, testimonianza di un paese all’alba di una guerra civile. Il premio Pasinetti per il miglior film va a Edoardo De Angelis con Indivisibili , terzo lungometraggio del regista napoletano che segna l’esordio di Angela e Marianna Fontana protagoniste del film e della menzione speciale Pasinetti. Il discusso Piuma (che tanto ha diviso) diretto da Roan Johnson vince il premio Civitas Vitae e il premio special Pasinetti per il cast. Spira Mirabilis di  Massimo D’Anolfi e Martina Parenti, e Voyage of Time di Terrence Malick ottengono in ex-aequo il trofeo Green Drop Award 2016, istituito da Green Cross Italia e che quest’anno premia due opere capaci di sensibilizzare eccezionalmente il delicato rapporto tra uomo e ambiente. Dopo aver gettato un breve sguardo sui premi collaterali ora ocupiamoci di quelli più prestigiosi. All’interno del Concorso Orizzonti ad aggiudicarsi il premio per il miglior corto è Marcelo Martinessi con il suo La voz Perdida; il premio per la migliore sceneggiatura va a Bitter Money di Wang Bing, mentre ad ottenere il premio per la miglior interpretazione maschile e femminile sono stati Nuno Lopes e Ruth Diaz. La miglior regia del Concorso Orizzonti va a Fien Troch con il suo Home, e il premio per il miglior film se lo aggiudica Federica Di Giacomo ( unica vincitrice italiana) con il lungometraggio Liberami. 
 
 
Passiamo agli otto premi più importanti di Venezia 73. Il premio Marcello Mastroianni è stato consegnato a Paula Beer per la sua interpretazione in Frantz di F. Ozon. La trasgressiva Ana Lily Amirpour conquista con gran sorpresa il premio della giuria per The Bad Batch. Il premio alla miglior sceneggiatura va a Noah Oppenheim per Jackie. Le due coppe Volpi se le aggiudicano Emma Stone come migliore attrice in La La Land di Damien Chazelle, e Oscar Martinez come miglior attore in The Distingueshed Citizen di G. Duprat. Un ex–aequo conquista il leone d’argento alla miglior regia, si tratta di Andrei Konchalovsky con Paradise e Amat Escalante con il suo La regione Selvaggia. Il leone d’argento Gran premio della giuria va a Nocturnal Animals di Tom Ford, confermando le alte aspettative nei confronti di questa pellicola. A coronare questa lunga lista di premiazioni vi è infine il premio più importante e ambito, il Leone d’oro che quest’anno è stato vinto da Lav Diaz con The woman who left. Il regista filippino conquista Venezia 73 con un lungometraggio di 226 min in bianco e nero, che incanta e mostra una realtà cruda: un’intensa lezione su quanto sia importante lottare per l’umanità. Così si chiude anche questa 73 esima Mostra del Cinema a Venezia, popolata da grandi film di respiro internazionale, ma ancora piuttosto debole sul fronte italiano, che osa forse ancora troppo poco e  che si dimostra quasi del tutto assente in quest’ovazione finale. 
 
Chiara Nucera