Fuoritraccia

Newsletter

Messaggio
  • EU e-Privacy Directive

    This website uses cookies to manage authentication, navigation, and other functions. By using our website, you agree that we can place these types of cookies on your device.

    View e-Privacy Directive Documents

Home » News » Visualizza articoli per tag: paola casella
A+ R A-
Visualizza articoli per tag: paola casella
Venerdì 1 dicembre alle 18.30, presso la sala Deluxe della Casa del Cinema nel contesto del Roma Independent Film Festival, professionisti della comunicazione cinematografica interverranno per affrontare la questione da più punti di vista, secondo le loro specifiche competenze. 
 
 
 
Qual è il ruolo dei critici? Quanto questi sono in grado di orientare il pubblico nelle scelte? Come fare una campagna coinvolgente come quella di Lo Chiamavano Jeeg Robot?
Ha ancora un senso parlare di critica e comunicazione nell’epoca dei social in cui i contenuti sono volatili e trasmissibili da tutti?
Una condizione particolare, quella in cui versa il mondo dell’informazione, nella quale si cercherà di fare un po' il punto della situazione.
 
 
Ospiti della tavola rotonda: Fabio Ferzetti, Marco Giusti, Pedro Armocida, Paola Casella, Alessandra Tieri, Francesca Pierleoni.
 
 
L’incontro sarà moderato da Chiara Nucera (Fuoritraccia| Cose dell’Altro Cinema)
 
 
Prima del dibattito, alle 17.30 sempre in sala Deluxe, si potrà assistere alla Premiére italiana di Post Truth Times (Spagna, 2017, 52’) con la presenza in sala del regista Héctor Carré. Il documentario è una lucida analisi, dati alla mano, sull’uso dei media e la manipolazione delle notizie, affrontando i casi delle elezioni americane di Trump e del referendum Brexit.
 
 
 
Tutti i dettagli sul programma consultando www.riff.it  

La SIC a Venezia 76

Venerdì 19 Luglio 2019 13:35
E’ stata presentata questa mattina la 34esima selezione della Settimana Internazionale della Critica (SIC), sezione autonoma e parallela organizzata dal Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani (SNCCI) nell’ambito della 76esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia (28 agosto – 7 settembre 2019).
La sezione, composta da sette opere prime in concorso e due eventi speciali tutti in anteprima mondiale, è curata dal Delegato Generale della SIC Giona A. Nazzaro affiancato da Paola Casella, Simone Emiliani, Beatrice Fiorentino e Roberto Manassero.
I sette lungometraggi concorrono a due premi principali: Premio del pubblico, realizzato grazie al sostegno del Comune di Taranto; Gran Premio Settimana Internazionale della Critica, realizzato grazie al sostegno di SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori e assegnato da una giuria internazionale al miglior film in concorso. Inoltre, i film della sezione concorrono all’assegnazione dei seguenti riconoscimenti: Premio Circolo del Cinema di Verona, assegnato da una giuria composta da soci under 35 del Circolo di Verona e destinato al film più innovativo della sezione; Premio Mario Serandrei – Hotel Saturnia per il Miglior Contributo Tecnico, sponsorizzato dall’Hotel Saturnia di Venezia e assegnato da un’apposita commissione di esperti.
 

I film della SIC, come tutte le opere prime di lungometraggio presentate nelle diverse sezioni competitive della Mostra (Selezione Ufficiale e Sezioni Autonome e Parallele), concorrono all’assegnazione del Leone del Futuro – Premio Venezia Opera Prima “Luigi De Laurentiis”. Una Giuria Internazionale assegnerà senza possibilità di ex-aequo un premio di 100.000 USD, messi a disposizione da Filmauro, che saranno suddivisi in parti uguali tra il regista e il produttore.
I membri della commissione selezionatrice tengono a precisare il carattere “politico” delle opere presentate, a passo con I tempi e con le tematiche al momento scottanti, si parlerà infatti di frontiere, integrazione, multiculturalità anche se non mancheranno accenni surreali tipici di un cinema che ha fatto scuola e soprattutto la delicatezza di uno sguardo femminile che si stacca da un coro di modi convenzionali di gestire il racconto. Giona A. Nazzaro ci tiene a sottolineare quanto questa selezione, ma in generale l’intero lavoro della SIC, occupi un posto ben preciso nel dibattito politico attuale con alcuni film che sicuramente poco piaceranno “a Trump o Salvini”. Il compito di seleizione è durato mesi e sono state visionate circa 400 opere da tutto il mondo, per arrivare alla scrematura definitiva che verrà presentata al Festival. Ci si augura che tutti questi lavori, che da uno sguardo iniziale sembrano decisamente molto convincenti, possano trovare una distribuzione anche nei circuiti tradizionali, perchè come sottolinea Paola Casella, si è cercato di badare non solo all’importanza e alla bellezza oggettiva dei lavori ma anche sulla fruibilità da parte degli spettatori non addetti ai lavori.
 
Di seguito la selezione del concorso:
    • Jeedar El Sot / All This Victory di Ahmad Ghossein (Libano, Francia, Qatar)
    • Partenonas / Parthenon di Mantas Kvedaravičius (Lituania, Ucraina, Francia)
    • El Principe / The Prince di Sebastian Muñoz (Cile, Argentina, Belgio)
    • Psykosia / Psychosia di Marie Grahtø (Danimarca, Finlandia)
    • Rare Beasts di Billie Piper (Regno Unito)
    • Sayidat Al Bahr / Scales di Shahad Ameen (Emirati Arabi Uniti, Iraq, Arabia Saudita)
    • Tony Driver di Ascanio Petrini (Italia, Messico)

Evento speciale fuori concorso – Film d’apertura
    • Bombay Rose di Gitanjali Rao (Regno Unito, India, Francia)
    •
Evento speciale fuori concorso – Film di chiusura
    • Sanctorum di Joshua Gil (Messico, Qatar, Repubblica Dominicana)

Chiara Nucera