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Visualizza articoli per tag: zombie
È in preparazione la  serie TV "Bad Better Deads 2", composta da 12 episodi della durata di 15-20 minuti. La serie sarà prodotta da Ettore Belmondo e sarà diretta da Cristiano Ciccotti e Daniele Misischia,  che ne sono anche autori del soggetto e della sceneggiatura. 
Il progetto potrebbe avvalersi del contributo del Nuovo IMAIE, che, al momento, sta valutando la disponibilità ad intervenire.  La produzione esecutiva sarà invece affidata alla MDL Creations di Mario D'Andrea.  Montaggio ed effetti speciali saranno invece affidati a Pasquale Russo,  Luca Vitalone e Giovanni Masotti,  della Genius Academy di Roma.
 
 
Il cast sarà composto da oltre 30 attori, tra cui Ettore Belmondo,  Claudio Camilli, Francesca Nobili, Giulia Bertinelli,  Massimiliano Buzzanca,   Valentina Ghetti, Francesco Simon, Vincenzo Crivello e Fabrizio Bordignon.
La serie TV “Bad Better Deads II” nasce per il bisogno di raccontare una storia tra l’Action e l’Horror senza prendersi troppo sul serio, andando per cui in una direzione già battuta e collaudata: dalla trilogia de “La Casa” di Sam Raimi, a film come “Dal Tramonto All’Alba”, “Machete” o “Planet Terror” di Robert Rodriguez, dai toni grotteschi e pulp di “Le Iene” di Quentin Tarantino fino ad arrivare alla crudezza di serial come “The Walking Dead” o “Resident Evil”.
Essendo una storia d’azione e dell’orrore, avrà bisogno di un linguaggio cinematografico diretto e agile che sarà tradotto in immagini muovendo la camera a spalla per dare – appunto – movimento, dinamismo e al contempo realismo alla storia stessa. Tale scelta viene suggerita dal dinamismo già visto in mockumentary quali “Rec” o “Paranormal Activity”, ma mantenendo un punto di vista extradiegetico, permettendo così allo spettatore di godere al meglio dell’opera. Inoltre, raccontare una storia d’azione e dell’orrore con toni grottesco-ironici farà sì che ogni personaggio abbia a che fare con situazioni terribili e pericolose, ma che per lo spettatore saranno ambigue, divertenti ed interessanti. 
 
Gli aggiornamenti sulla serie possono essere seguiti sul sito http://badbetterdeads.wix.com/badbetterdeads2 e sulla pagina Facebook https://www.facebook.com/badbetterdeads2.
 

PPZ. Pride + Prejudice Zombies

Giovedì 11 Febbraio 2016 16:23

Il rivoltante accostamento Jane Austen e morti viventi, è un idea di Seth Grahame-Smith autore del best seller PPZ:Pride Prejudice and Zombies oggi film diretto da Burr Steers per lucrare sulle orde di adolescenti alla ricerca di nuovi cult. La signora Bennet deve maritare le sue tre figlie, Elizabeth (Lily James), la secondogenita, ha preferito studiare le arti marziali dai monaci Shaolin in Cina (piuttosto che frequentare le altezzose scuole giapponesi delle sue coetanee) e non ne vuole sapere di smettere di uccidere Zombie per la patria Inghilterra in cambio di una vita modesta da moglie, fino a quando non incontra Mr. Darcy (Sam Riley) che da subito (fin troppo “da subito”) stuzzica la sua curiosità e duella con lei in quel gioco di sguardi, diverbi e cappa e spada, che finirà per dividerli prima e unirli dopo per sempre felici e contenti. Abominevole come Lizzie sia stata privata del suo carattere pungente e della sua forte personalità e ridotta ad un eroina scialba come (quasi) tutte le ragazze super forti dei film per ragazzi, rivisitare una storia o, come in questo caso, un classico letterario sembra essere un’impresa sempre più ardua, perché la buona propaganda femminista (di cui questo film è un esempio perfetto) di mettere un'arma in mano ad una donna e renderla così “sexy e invulnerabile” toglie a gran parte delle protagoniste la forza interiore, quella vera di cui davvero le donne sono capaci e che ha incantato generazioni di ragazze. Tanto Orgoglio e Pregiudizio nella sceneggiatura e pochissimi sporadici ridicoli zombie, un’occasione bruciata di vedere un'orda di barbari mangia cervelli vestiti in stile regency, quelli che ci sono hanno un buon trucco da “zombie walk” ma risultano meno minacciosi e meno numerosi (almeno per tre quarti di film) di quelli visti nelle lunghe stagioni della serie The Walking Dead e non suscitano nessun dubbio morale su “la vita e la non vita”. La scelta del cast è discutibile, ne esce bene solo l’attore inglese Matt Smith, che interpreta una ancora più caricaturata versione imbellita del Reverendo Collins, spasimante senza speranza di Lizzie, di per sè parodia dei rappresentati del clero anche nell’originale, strappa qualche sorriso facile per la sua goffaggine teatrale. Lily Collins, la protagonista, (fu Cenerentola per Branagh) sembra non credere a quello che fa, e non si prende sul serio (come potrebbe?) e il Mr Darcy con un acconciatura di capelli ridicola è messo in ombra dall’avvenenza del suo compare Mr.Bingley (Douglas Booth), scelta non voluta e paradossale. I costumi sono di buona fattura ma la scenografia a basso budget fa pensare ad una consapevolezza di scadere nel trash come la neve finta sul finale. Una nota positiva sono le musiche di Fernando Velázquez (esperto compositore di colonne sonore di moltissimi horror) e i titoli di testa “ritagliati” come un libro. Tanto imbarazzo, non abbatte i pregiudizi e non rende orgoglioso nessuno, tantomeno i fan dei due generi.

 
Francesca Tulli

Zombieland-Doppio colpo

Giovedì 14 Novembre 2019 12:04
Benvenuti a Zombieland una terra tutt'altro che pacifica dov'è un coraggioso manipolo di uomini e donne ha imparato a convivere con la continua minaccia dei non morti. L'apocalisse ha trasformato la terra in un grottesco parco giochi. Il gruppo di sfigati capitanato da Tallahassee (Woody Harrelson) parodia di un cowboy appassionato di Elvis Presley ha deciso di trasferirsi dentro la Casa Bianca per prendersi congedo dalle lotte contro gli stupidi mangia cervelli. Sua figlia Little Rock (Abigail Breslin) non ne può più della routine, vuole uscire da casa per incontrare l'amore della sua vita. Lo fa, e costringe suo padre sua sorella Wichita (Emma Stone) e Columbus il geek della situazione (Jesse Eisenberg) a partire per un Road Trip demenziale per convincerla a tornare dalla "famiglia", dove non mancano i cliché del genere, come il fatidico incontro con Madison (Zoey Deutch) la biondina urlatrice stupida e sacrificabile e la donna pericolosa, Nevada (Rosario Dawson) imprevedibile come una palla di cannone. Questo secondo capitolo Zombieland-Doppio Colpo diretto dallo stesso regista del primo (Benvenuti a Zombiland, 2009) Ruben Fleischer, mantiene l'ironia del primo e la stessa dose di citazioni della pop cultura, un film divertente da vedere con i popcorn in mano, che va a dissacrare l'horror, prendendo un pubblico vario. Chi non si è mai perso una puntata di “The Walking Dead” lo troverà paradossalmente familiare, chi al contrario non ama sbudellamenti e sfiancanti storie sulla sopravvivenza, riderà senza impressionarsi veramente. Il primo capitolo in Italia venne distribuito solo un anno dopo l'uscita direttamente in Home Video, questa volta la pellicola è stata portata al cinema, considerando il grande interesse del pubblico, che lo considera un nuovo cult. C'è da figurarsi un seguito, stessa formula, stesso gioco, tuttavia Amazon Original ne ha già prodotto una serie TV con attori diversi e stessa modalità nel 2013 (dallì’omonimo titolo Zombieland) . La colonna sonora curata da David Sardy getta nella mischia brani di Bob Marley e Bob Dylan, senza trascurare di elevare Elvis il vero 'Re' d'America nell'economia di questa storia. Prendete le mazze e seguite la lista di consigli di Columbus per sopravvivere all'apocalisse zombie e andate al cinema senza pretese, sopportate i titoli di coda per non perdervi il cameo dell’anno. 
 
Francesca Tulli