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Terre di Cinema

Venerdì 30 Agosto 2013 12:21
Dall' 1 al 10 settembre 2013 in Sicilia, aprirà le porte Terre di Cinema, festival cinematografico alla sua terza edizione ricco di eventi e non solo: 7 masterclass tenute da alcuni fra i nuovi talenti della fotografia cinematografica internazionale, proiezioni, incontri aperti con registi e cast, una rassegna competitiva, workshop tecnici con le più importanti aziende del settore, anteprime nazionali e omaggi ai grandi maestri. Ben quattro le sezioni di proiezioni tra cui un concorso che vede competere alcuni tra i migliori autori della fotografia europei emergenti.
 
 
Due le anteprime nazionali: Jîn, presentato al festival di Berlino 2013, di Reha Erdem, considerato uno dei più importanti registi turchi contemporanei assieme a Ceylan, verrà presentato in concorso a rappresentare il suo autore della fotografia Florent Herry che terrà una masterclass in occasione della proiezione. L’israeliano The Garden of Eden di Ran Tal, già presente nei maggiori festival di documentario fra cui l’Idfa e Hot Docks, aprirà il Festival in compagnia del direttore del festival ebraico, il Pitigliani Kolno'a Festival, e del direttore della fotografia del film Daniel Kedem.
 
Gli ospiti: oltre a tutti gli autori della fotografia di tutti i film proiettati che terranno delle lezioni aperte, all’incontro col pubblico ci saranno, fra gli altri, la candidata al David di Donatello Giorgia Farina, il cast femminile della sua opera prima Amiche da morire,  e l’attore Francesco Scianna. Laura Delli Colli, presidente del Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani, sarà presente per la giornata dedicata a Franco e Tonino Delli Colli, maestri della fotografia mondiale. Ospite d’onore  anche Luciano Tovoli (Professione: reporter, Il deserto dei Tartari) che sarà l’autore di una delle lectio magistralis aperte al pubblico del festival.
 
Anche per quest'anno la sede è il borgo medievale di Forza D’Agrò (ME),  già location di grandi registi quali  Joseph Losey, Michelangelo Antonioni, Jan Negulescu, Giuseppe Tornatore e Francis Ford Coppola.
Il festival è patrocinato da AIC – Associazione Italiana Autori della Fotografia Cinematografica ed è sostenuto ufficialmente dalla Sicilia Film Commission ed è inserito nell'elenco dei festival selezionati nell'ambito del Programma Sensi Contemporanei – Lo sviluppo dell'industria audiovisiva nel Mezzogiorno – Produzione di festival e spettacoli dal vivo per il rafforzamento dell'industria audiovisiva.  Fra i partner tecnici figurano alcune fra le più importanti aziende di settore fra cui ARRI Italia, Cartoni, Avid, JVC, Zeiss che metteranno a disposizione le loro attrezzature e organizzeranno i workshop tecnici per tutti gli appassionati del settore.
 
Tutte le informazioni consultando http://terredicinema.com/
Peppa Pig è ora anche al cinema. L'11 e il 12, il 18 e il 19 Gennaio 2014 Warner Bros. Entertainment Italia porterà nelle sale cinematografiche italiane dieci nuovissimi ed esclusivi episodi del cartone animato più amato dai bambini di tutta Italia.
 
"Peppa, vacanze al sole ed altre storie" presenta per la prima volta al cinema, dieci episodi della nuova sesta serie, ognuno di 5 minuti per una durata complessiva di 50 minuti, per vivere e condividere con i propri bambini il divertimento di Peppa Pig e della sua famiglia.
 
 
 
 
Peppa Pig è una maialina di quattro anni che vive in un piccolo paese britannico con la sua famiglia: la madre, Mamma Pig, il padre, Papà Pig, e il fratellino George di due anni. Poi ci sono Nonno e Nonna Pig e una serie di amici di altre specie animali: Susy Pecora, Rebecca Coniglio, Danny Cane, Pedro Pony, Emily Elefante e così via.
La vita della famiglia e di tutti gli altri personaggi riproduce la realtà conosciuta e sperimentata ogni giorno dai bambini e dai loro genitori: i piccoli vanno all'asilo, fanno gite nel bosco o feste di compleanno. Anche gli adulti amano e si riconoscono nel cartone e nei genitori di Peppa, anche loro infatti comprano i mobili via internet e se li montano da soli, il papà di Peppa cucina per tutti, la mamma lavora da casa e vivono in una società multietnica. Quando sorge un problema si risolve sempre alla fine della puntata e tutti finiscono a terra dalle risate o saltano nelle loro amate pozzanghere di fango.
 
Creato nel 2004 da Phil Davies (produzione e dialoghi), Mark Beker (disegni e storia) e da Neville Astley (storia e animazione), oggi è distribuito in 180 paesi. Approdato in Italia nel 2010, è divenuto in breve tempo la serie tv più seguita dai bambini dai tre ai cinque anni e viene trasmessa giornalmente da Rai YoYo e Disney Channel.

RIFF - Roma Independent Film Festival

Giovedì 12 Settembre 2013 22:39
Scadenza Bando: 15 dicembre 2013 
 
Il 15 dicembre è il termine ultimo per partecipare alla 13esima edizione del RIFF – Rome Independent Film Festival – che si terrà a Roma dal 3 al 12 aprile 2014 presso il Nuovo Cinema Aquila.
 
Otto le sezioni competitive:
 
Feature Films (lungometraggio italiano e internazionale);
New Frontiers (opera prima);
Documentary Films (italiano e internazionale);
Short Films (italiano e internazionale);
International Student Films (scuole di cinema);
Animation (animazione);
Screenplays & Subject (sceneggiature & soggetti);
 
Il programma del RIFF 2014 sarà arricchito da retrospettive e seminari che affronteranno vari aspetti della cinematografia indie. Al termine del Festival verranno infine assegnati i RIFF Awards per un valore di oltre 50.000 Euro.
Per i vincitori è prevista una programmazione speciale nelle sale del Nuovo Cinema Aquila di Roma.
 
Maggiori dettagli consultando www.riff.it
Arcipelago torna con l'edizione 2.1! Aprirà i battenti dal 2 al 6 dicembre, all’Ambra alla Garbatella e alla Casa del Cinema di Roma, la 2.1a edizione di ARCIPELAGO – Festival Internazionale di Cortometraggi e Nuove Immagini, reduce dallo straordinario successo della Lunga notte del corto del 21 settembre scorso. Abbandonate le abituali date estive, la storica rassegna dedicata al cinema breve e alle forme più innovative di racconto audiovisivo si presenta quest’anno parzialmente rinnovata anche nella sede: oltre alla Casa del Cinema, nuova ribalta per i corti da tutto il mondo sarà infatti l’Ambra alla Garbatella, che promette di diventare un vero e proprio “ecosistema indipendente” della cultura capitolina, inclusa quella gastronomica.
 
 
Quattro le competizioni in programma ad Arcipelago 2013, dove fanno spicco – nel  Concorso Internazionale The Short Planet – 25 tra i migliori cortometraggi internazionali, non ultimo una curiosa e provocatoria animazione tedesca, Sonntag 3 di Jochen Kuhn, che – in apertura del festival – ipotizza una bizzarra relazione extraconiugale della Cancelliera di ferro. Della compagine internazionale, in rappresentanza del nostro paese, fanno parte anche Allah is Great di Andrea Iannetta, primo italiano mai ammesso al Film and Television Institute di Pune, in India, e l'acuto sguardo pasoliniano di Cargo, del promettente figlio d'arte Carlo Sironi.
 
Direttamente dalla première barese al Bif&st dello scorso marzo, torna a Roma ConCorto, il concorso nazionale cortometraggi che ha tenuto a battesimo molti registi delle ultime generazioni, tra cui Pappi Corsicato, Roberta Torre e Edoardo Winspeare. Stessi corti proposti in anteprima nel capoluogo pugliese, ma diversa (di professionisti del cinema) la giuria che li giudicherà, dopo quella popolare del festival di Felice Laudadio, guidata da Daniele Vicari.
 
Tra i 19 cortometraggi italiani nuovamente in gara non mancano i nomi di spicco: si parte da Paolo Sassanelli (che con la sua seconda prova da regista, Ammore, a sorpresa si lascia alle spalle i toni da commedia del precedente 'Uerra in favore di un crudo e toccante dramma sugli abusi domestici) eRoberto Herlitzka (interprete di Genesi, storia sulla memoria, le radici e la terra dalla quale la regista Donatella Altieri fa emergere lo straordinario talento del piccolo Claudio Salvato), passando per Lorenza Indovina nelle paradossali vesti della badante italiana di un anziano rumeno (Dreaming Apecar di Dario Leone) e Ginevra Elkann, produttrice di Il fischietto di Lamberto Sanfelice (una bambina è impegnata nel delicato percorso di elaborazione di un grave lutto, con Thomas Trabacchi), per arrivare al gradito ritorno di Gianluca Sodaro (uno dei migliori talenti "brevi" emersi negli anni '90) con il mystic gothic God's Got His Head in the Clouds, prodotto anche con fondi lituani e musicato nientemeno che dal compositore preferito da David Lynch, Angelo Badalamenti.
 
Unico cortometraggio d'animazione in concorso è il graffiante e surreale apprendistato religioso narrato in Preti di Astutillo Smeriglia (nome d'arte di Antonio Zucconi, astronomo di professione, già premiato ad Arcipelago 2010 con Il pianeta perfetto), mentre senz'altro più nutrita è la compagine dei documentari e dintorni, composta da The Art of Super-8. The Analogic Revolution di Camillo Valle (una "romantica" apologia della più immortale delle pellicole), Silvio. Here I Am di Mattia Coletti e Carlo Migotto (la storia - vera e assai curiosa - di un entusiasta della pratica della sottomissione, di casa sui set porno), Melodico di Valerio Ciriaci (un barbiere salernitano trapiantato nella Little Italy del Bronx, tra scommesse sui cavalli e passione canora), The Highest Cost di Matteo Brunetta (due soccorritori di Ground Zero e la loro battaglia per far valere i propri diritti di malati di tumore per cause di servizio),ESP di Enrico Bartolucci (un sobrio colpo d'occhio sul calcio non professionistico affiora da una trasferta nella provincia italiana di una squadra di dilettanti della banlieu parigina) e - ultimo, ma non meno interessante - il raffinato lavoro di montaggio di vecchi film e immagini d'archivio Sottoripa, realizzato dal fotografo genovese Guglielmo Trupia ad illustrare l'omonimo poema dell'inglese Julian Stannard.
 
Sempre in concorso, tra gli altri cortometraggi di finzione figurano anche Inassenza, notevole opera prima del montatore barese Domenico De Orsi (due sorelle, due lutti, due città tra loro lontane - e un'impaginazione visuale molto personale e stimolante); il saggio finale al CSC di Michele Vannucci Nati per correre (un esemplare micro-bildungsroman su due "centauri", padre e figlio); l'algida tranche de vie di una famiglia di montanari messa in scena dall'altoatesino Ronny Trocker in Eiszeit (Era glaciale), prodotto dalla scuola francese Le Fresnoy; il sorprendente monologo di Rumore bianco di Alessandro Porzio, interpretato da Claudia Vismara (già nella serie tv Mediaset Come un delfino); l'episodio di caccia al partigiano (ma protagonista, in questo caso, è un manipolo di repubblichini) narrato da Adel Oberto in Il Conte, saggio di diploma alla londinese National Film and Television School; il grottesco Ansia&Grevedi Irene Carlevale, che ricorda il duo Rezza&Mastrella, ma al quadrato. E, infine, Road to Sundance di Tak Kuroha (pseudonimo dell'italianissimo regista pubblicitario Agostino Porro): un road movie onirico e meta-cinematografico che attraversa alcune delle più vigorose scenografie naturali degli States.
 
Del concorso nazionale documentari Extra Large vale la pena segnalare almeno Ebrei a Roma di Gianfranco Pannone, autore al quale Arcipelago dedicò nel 2005 un’ampia personale, e – fuori concorso – l’appassionato Con il fiato sospeso di Costanza Quatriglio, che incontrerà il pubblico il 4 dicembre alle 19.30, all’Ambra alla Garbatella.
 
Il quarto concorso – new entry dell’edizione 2013 di Arcipelago – è World Wide Series: sedici serie web internazionali che saranno visibili, dopo il 6 dicembre, anche sul nuovo sito “fiancheggiatore” del festival, filmoids.net, di imminente lancio, che traccerà la strada per la futura evoluzione della manifestazione cinematografica che per prima in Italia, già dalla fine degli anni ’90, ha indagato e riflettuto sulle dinamiche innovative del digitale e di Internet nell’audiovisivo. Alcune delle più note web series italiane, veri e propri “casi” di culto su YouTube (Lost in Google, GeeKerZ, Stuck, inTRIPPMENT, Kubrick – Una storia porno), si confronteranno con una selezione assai eterogenea – per generi, temi e sforzo produttivo – di cui fanno parte, tra le altre, la serie pakistana iDeewane (recitata in urdu, ma ambientata a New York), il musical carcerario canadese/filippino Prison Dancers, la commedia satirica sulla censura libanese Mamnou3! (Proibito!), la comune di indignados spagnoli raccontata in Libres, il Batman pensionato di The Dark Knight Retires, fino ai bizzarri alieni dell’americano The Power Inside, interpretato da Harvey Keitel.
 
Tra gli Eventi Speciali in programma, oltre allo storico appuntamento con la sezione Carta Bianca co-organizzata con il DAMS Roma Tre (e dedicata quest’anno al Roma Tre Film Festival), Arcipelago punta i riflettori su due realtà emergenti del nostro panorama audiovisivo: la pioniera piattaforma italiana di produzione, promozione e distribuzione di cinema indipendente Cineama (con il composito “programma errante” Storie e sogni “love cost”) e la giovanissima Scuola d’Arte Cinematografica “Gian Maria Volonté”, voluta e diretta da Daniele Vicari, Valerio Mastandrea e Elio Germano, assieme alla Provincia di Roma, dei cui allievi verranno mostrate alcune esercitazioni realizzate durante il primo biennio appena concluso, in un programma intitolato – non senza ragione – Le prime cose belle.
 
Tutte le informazioni nel dettaglio consultando http://www.arcipelagofilmfestival.org/site/
Scadenza Bando: 20 aprile 2015
 
Nei giorni dal 6 all'10 ottobre 2015 la Fondazione Museo Civico di Rovereto, in collaborazione con la rivista Archeologia Viva, organizza la 26ª edizione della Rassegna Internazionale del Cinema Archeologico. 
La partecipazione alla Rassegna è aperta a tutte le produzioni nel settore della ricerca archeologica, storica, paletnologica, antropologica e comunque aventi come scopo la tutela e la conservazione dei beni culturali.
 
Ai fini dell'ammissione si privilegiano le recenti produzioni cinematografiche e le opere che contengono argomenti attinenti al tema 'Le grandi civiltà: le nostre origini'.
 
Tutti i film ammessi alla Rassegna concorreranno al Premio "Città di Rovereto-Archeologia Viva", rappresentato da una colonna ionica artisticamente lavorata, attribuito dal pubblico attraverso la compilazione di una scheda consegnata nel corso delle proiezioni. 
 
Nella stessa edizione viene bandito anche il XII concorso biennale 'Premio Paolo Orsi' assegnato da una giuria internazionale.
 
La scheda di partecipazione alla Rassegna viene inviata a tutte le case di produzione in archivio, a chi ne abbia fatto richiesta all'organizzazione della Rassegna, a tutti i festival europei ed extraeuropei, e inoltre sarà scaricabile on-line dal sito del Museo Civico.
 
Il termine per l'invio delle schede di adesione è stato fissato al 20 aprile 2015.
 
 

Roma VideoClip: tutti i premiati.

Mercoledì 14 Dicembre 2016 18:15
Il 13 Dicembre alla Casa del Cinema di Roma si è tenuta la Serata di Premiazione della XIV edizione di Roma Videoclip il cinema incontra la musica, manifestazione ideata e diretta da Francesca Piggianelli, dedicata al connubio fra musica e cinema con particolare attenzione ai videoclip indipendenti e sociali.
Tra i  premiati importanti protagonisti del mondo del cinema,della musica,dell’arte e sociale.
 
 
L’importante “Premio web radio tv dell’anno” è stato consegnato a Teleradio Amatrice alla presenza del Sindaco di Amatrice SERGIO PIROZZI e di alcuni componenti della Radio.
 
Numerosissimi i premi assegnati: PIERO PELU’ è stato premiato come “Artista Maschile dell’Anno” per il suo ruolo di protagonista e compositore della colonna sonora del film breve “Tu non c’eri” di Cosimo Damiano Damato, scritto da Erri De Luca. Il “Premio international” è stato conferito a RAF per la sua carriera e per il videoclip “Arcobaleni” che ha visto il debutto alla regia della figlia BIANCA RIEFOLI che ha ricevuto il premio come “Regista Rivelazione”.
 
FIORELLA MANNOIA ha ricevuto il premio come “Miglior Artista Femminile” dell’anno per il videoclip del film “Perfetti Sconosciuti” di PAOLO GENOVESE che ha ricevuto anche lui un premio,  e per il toccante ruolo nel film “7 minuti” di Michele Placido. A ritirare il Premio della MANNOIA è stata la produttrice della Goldenart Production e artista FEDERICA VINCENTI che, a sua volta, è stata premiata per il suo connubio tra cinema e musica.
 
“Premio Videoclip dell’anno” a “Un mondo migliore” di VASCO ROSSI. Ha ritirato il premio il regista del videoclip Pepsy Romanoff e l’attore VINICIO MARCHIONI che ha ritirato anche il “Premio Miglior attore dell’anno”.
 
“Miglior Produttore dell’anno Antonio Giampaolo” per i videoclip  “Vivere a colori” di Alessandra Amoroso ed “Assenzio” di Fedez, J-Ax ft. Stash e Levante.
 
“Premio Compositore dell’anno” a PAOLO BUONVINO per la sua lunga carriera e per aver firmato le musiche del film “7 minuti” di Michele Placido.
 
Menzione Speciale anche per PAOLO VIVALDI come “Compositore rivelazione” per il film “Non essere cattivo” di Claudio Calligari,
 
Il “Premio Speciale Cinema e Musica” ad ORCHESTRACCIA per “None” alla presenza del regista  Claudio Piccolotto insieme con Lillo, Marco Conidi, Giorgio Caputo, Luca Angeletti e il manager Karl Zinny.
 
“Special Award” al videoclip dei NEGRAMARO  “Tutto qui Accade” alla presenza del regista  Marco De Giorgi. “Premio Speciale Cinema e musica” anche per “HID & LENNY” che ha visto la presenza dell’autore Piero Salvatori e del regista del videoclip Toni Trupia.
 
I MOTELNOIRE hanno ricevuto il premio “Special Band Rivelazione” per il video “Welcome to my life” diretto da Carlo Roberti.
 
“Brano Rivelazione” è andato a “SEX IS LAW” di LE MURA tratto dal film “Il Ministro”. Ha ritirato un premio anche la produttrice del film Lucy De Crescenzo.
 
“Premio Rivelazione Serie Web Tv” a “LA SPES” di Susy Laude con Dino Abbrescia e Giampietro Preziosa.
 
“Premio Videoclip rivelazione Indie” a “CHEMICAL”. Hanno ritirato il premio Pagliaccio e il regista Federico Malafronte.
 
Special Award anche a: ZERO ASSOLUTO per il videoclip “Di me e di te”, “Cinque petali di rosa” di ALEX BRITTI con la regia di Giampiero Alicchio e “Potremmo ritornare” di Tiziano Ferro diretto da Andrea Jako Giacomini.
 
Infine, è stato annunciato il gemellaggio Roma videoclip con “Soundies Awards”(Casa Sanremo) alla presenza di Giuseppe Marco Albano e Angelo Troiano.
 
La manifestazione continua il 15 dicembre con la Festa Del Videoclip: presso il cinema Apollo 11 di Roma (via Nino Bixio 80/A), a partire dalle 18.30. Un no-stop di proiezioni di videoclip provenienti da tutta Italia, saranno presenti registi, artisti, band, produttori ed addetti ai lavori. Verranno anche assegnati i premi Panalight, Fs News Radio, Romavideoclip e del Pubblico. L'ingresso è libero fino ad esaurimento posti.
 

E' in arrivo il Formia Film Festival

Lunedì 24 Aprile 2017 08:14
FORMIA FILM FESTIVAL
Formia, 28 – 29 – 30 Aprile 2017
Una tre giorni di Cinema, Arte, Emozioni, Musica, Incontri e Riflessione.
 
Nella perla del basso Lazio è tutto pronto per il Formia Film Festival, una tre giorni di emozioni ed eventi all’insegna di cinema, arte, musica, incontri e riflessione. 
Il festival, ideato e diretto da Daniele Urciuolo avrà luogo a Formia (LT) dal 28 al 30 Aprile 2017, promosso dal Comune di Formia in collaborazione con Confcommercio Lazio Sud, Latina Film Commission, LUISS Creative Business Center, Leading Consulting ed altri.
 
 
GLI EVENTI. Molti i momenti che comporranno la rassegna nella città laziale, fatta di intelligente intrattenimento e di riflessione e approfondimento.
 
 VENERDì 28 APRILE verranno proiettatati  i cortometraggi “IN CONCORSO”, seguirà la  proiezione del film “FUORI CONCORSO” VIENI A VIVERE A NAPOLI di F. Prisco, E. De Angelis, G. Lombardi alla presenza di parte del cast.
 
Verrà inoltre consegnato il premio speciale al maestro Umberto Scipione, autore della colonna sonora del film Mister Felicità di A. Siani.
 
SABATO 29 APRILE dopo la presentazione Miss Spettacolo di Stefano Madonna, verranno proiettati cortometraggi “FUORI CONCORSO” , tra gli altri alle 18:00 ”STELLA AMORE di Cristina Puccinelli alla presenza di parte del cast e ”L’INSONNE di Alessandro Giordani alla presenza di parte del cast 
Infine vi sarà la Proiezione film “FUORI CONCORSO” LA PARRUCCHIERA di Stefano Incerti alla presenza di parte del cast.
 
DOMENICA 30 APRILE verranno proiettati i cortometraggi “IN CONCORSO”, a seguire OMAGGIO A TOTò a cura di Aldo Manfredi uno spettacolo fatto di video, immagini, letture, sketch, ricordi, testimonianze, ospiti in ricordo del grande Maestro.
Verrà poi proiettato il cortometraggio “IN CONCORSO” ANNO NUOVO VITA NUOVA di Gianfranco Barra
Alle ore 21:00 infine seguirà la CERIMONIA DI PREMIAZIONE e la proiezione cortometraggio vincitore Formia Film Festival 2017.
 
I PROTAGONISTI DEL FESTIVAL. La prima interessante novità di questa edizione è Cristina Marino, l'attrice milanese (Amore 14, Maicol Jecson, Vacanze ai Caraibi, Tafanos, Un passo dal cielo 4, 1993) sarà infatti madrina e volto del Festival.
 
La conduzione è affidata per il secondo anno consecutivo a Emanuele Rauco, giornalista, critico cinematografico e selezionatore alla Biennale di Venezia.
La manifestazione ha visto, negli anni passati, la partecipazione di molti ospiti tra attori e registi e la proiezione di molte opere (cortometraggi, lungometraggi e documentari).
Quest’anno saranno presenti al festival grandi nomi del cinema italiano come le attrici e gli attori Valeria Solarino, Denise Capezza, Laura Adriani, Salvatore Misticone, Chiara Gensini, Dino Abbrescia, Susy Laude e molti altri ancora.
 
Per il programma completo e ulteriori informazioni www.formiafilmfestival.com
 
 

Venezia 74. Tutti i premiati

Lunedì 11 Settembre 2017 10:57
Appenna terminata la 74esima edizione della Mostra del Cinema di Venezia, edizione che si è distinta dopo molti anni per innovazione e varietà del programma portanto titoli quali Brutti e Cattivi di Cosimo Gomez, Gatta Cenerentola, la risposta a La La Land con Ammore e Malavita dei Manetti Bross, ma ancora mother! che ha diviso la critida di Darren Aronofsky, l'intensissimo Nico 1988 di Susanna Nicchiarelli che ripercorre la vita della modella e cantante berlinese. Presenze come Bardem, Penelope Cruz, Michael Caine voce narrante di My Generation, entusiasmante documentario sulla generazione sixties, Jim Carrey, i leoni alla carriera Robert Redford e Jane Fonda, John Woo, gli amici di sempre Clooney e Damon e moltissimi altri nomi del cinema internazionale, tra cui il primo fra tutti Guillermo Del Toro non hanno fatto altro che rendere la chermesse singolare e vivace e impreziosire ancora di più le proposte italiane che mai come quest'anno hanno trattato il sociale e le periferie italiane distinguendosi anche fuori dalla competizione ufficiale in lavori come Il Contagio di Botrugno e Coluccini, ma anche in Nato a Casal di Principe di Bruno Oliviero. 
 
 
 
 
Di seguito vi proponiamo l'elenco completo di tutti i premiati del concorso ufficiale e delle sezioni parallele.
 
La Giuria di Venezia 74, presieduta da Annette Bening e composta da Ildikó Enyedi, Michel Franco, Rebecca Hall, Anna Mouglalis, Jasmine Trinca, David Stratton, Edgar Wright e Yonfan,  dopo aver visionato tutti i 21 film in concorso, nella cerimonia ufficiale tenutasi il 9 settembre presso la Sala Grande del Lido di Venezia, ha deciso di assegnare i seguenti premi:
 
LEONE D’ORO per il miglior film a:
THE SHAPE OF WATER  
di Guillermo del Toro (USA)
 
LEONE D’ARGENTO - GRAN PREMIO DELLA GIURIA a:
FOXTROT
di Samuel Maoz (Israele, Germania, Francia, Svizzera)
 
LEONE D’ARGENTO - PREMIO PER LA MIGLIORE REGIA a:
Xavier Legrand
per il film JUSQU’À LA GARDE (Francia)
 
COPPA VOLPI
per la migliore attrice a:
Charlotte Rampling
nel film HANNAH di Andrea Pallaoro (Italia, Belgio, Francia)
 
COPPA VOLPI
per il miglior attore a:
Kamel El Basha
nel film THE INSULT di Ziad Doueiri (Libano, Francia)
 
PREMIO PER LA MIGLIORE SCENEGGIATURA a:
Martin McDonagh
per il film THREE BILLBOARDS OUTSIDE EBBING, MISSOURI di Martin McDonagh (Gran Bretagna)
 
PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA a:
SWEET COUNTRY
di Warwick Thornton (Australia)
 
PREMIO MARCELLO MASTROIANNI
a un giovane attore o attrice emergente a:
Charlie Plummer
nel film LEAN ON PETE di Andrew Haigh (Gran Bretagna)
ORIZZONTI
La Giuria Orizzonti della 74. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica, presieduta da Gianni Amelio e composta da Rakhshan Banietemad, Ami Canaan Mann, Mark Cousins, Andrés Duprat, Fien Troch, Rebecca Zlotowski, dopo aver visionato i 31 film in concorso, assegna:
 
il PREMIO ORIZZONTI PER IL MIGLIOR FILM a:
NICO, 1988
di Susanna Nicchiarelli (Italia, Belgio)
 
il PREMIO ORIZZONTI PER LA MIGLIORE REGIA a:
Vahid Jalilvand
per BEDOUNE TARIKH, BEDOUNE EMZA (NO DATE, NO SIGNATURE) (Iran)
 
il PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA ORIZZONTI a:
CANIBA
di Véréna Paravel e Lucien Castaing-Taylor (Francia, Usa)
 
il PREMIO ORIZZONTI PER LA MIGLIORE INTERPRETAZIONE FEMMINILE a:
Lyna Khoudri
nel film LES BIENHEUREUX di Sofia Djama (Francia, Belgio, Qatar)
 
il PREMIO ORIZZONTI PER LA MIGLIOR INTERPRETAZIONE MASCHILE a:
Navid Mohammadzadeh
nel film BEDOUNE TARIKH, BEDOUNE EMZA (NO DATE, NO SIGNATURE)
di Vahid Jalilvand (Iran)
 
PREMIO ORIZZONTI PER LA MIGLIORE SCENEGGIATURA a:
Alireza Khatami
per il film LOS VERSOS DEL OLVIDO di Alireza Khatami  (Francia, Germania, Paesi Bassi, Cile)
 
PREMIO ORIZZONTI PER IL MIGLIOR CORTOMETRAGGIO a:
GROS CHAGRIN
di Céline Devaux (Francia)
 
il VENICE SHORT FILM NOMINATION FOR THE EUROPEAN FILM AWARDS 2017 a:
GROS CHAGRIN
di Céline Devaux (Francia)
PREMIO VENEZIA OPERA PRIMA
La Giuria Leone del Futuro - Premio Venezia Opera Prima “Luigi De Laurentiis” della 74. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica, presieduta da Benoît Jacquot e composta da Geoff Andrew, Albert Lee, Greta Scarano e Yorgos Zois, assegna il:
 
LEONE DEL FUTURO
PREMIO VENEZIA OPERA PRIMA “LUIGI DE LAURENTIIS” a:
JUSQU’À LA GARDE
di Xavier Legrand (Francia)
VENEZIA 74
 
nonché e un premio di 100.000 USD, messi a disposizione da Filmauro, che sarà suddiviso in parti uguali tra il regista e il produttore.
VENEZIA CLASSICI
La Giuria presieduta da Giuseppe Piccioni e composta da studenti di cinema provenienti da diverse Università italiane: 26 laureandi in Storia del Cinema, indicati dai docenti di 12 DAMS e della veneziana Ca’ Foscari, ha deciso di assegnare i seguenti premi:
 
il PREMIO VENEZIA CLASSICI PER IL MIGLIOR DOCUMENTARIO SUL CINEMA a:
THE PRINCE AND THE DYBBUK 
di  Elwira Niewiera e Piotr Rosołowski (Polonia, Germania)
 
il PREMIO VENEZIA CLASSICI PER IL MIGLIOR FILM RESTAURATO a:
IDI I SMOTRI (VA’ E VEDI)
di Elem Klimov (URSS, 1985)
VENICE VIRTUAL REALITY
La Giuria internazionale della sezione Venice Virtual Reality, presieduta da John Landis e composta da Céline Sciamma e Ricky Tognazzi, assegna:
 
PREMIO MIGLIOR VR a:
ARDEN’S WAKE (EXPANDED)
di Eugene YK Chung (USA)
 
PREMIO MIGLIORE ESPERIENZA VR (PER CONTENUTO INTERATTIVO) a:
LA CAMERA INSABBIATA
di Laurie Anderson e Hsin-Chien Huang (USA, Taiwan)
 
PREMIO MIGLIORE STORIA VR (PER CONTENUTO LINEARE) a:
BLOODLESS
di Gina Kim (Corea del Sud, USA)
 
Venerdì 1 dicembre alle 18.30, presso la sala Deluxe della Casa del Cinema nel contesto del Roma Independent Film Festival, professionisti della comunicazione cinematografica interverranno per affrontare la questione da più punti di vista, secondo le loro specifiche competenze. 
 
 
 
Qual è il ruolo dei critici? Quanto questi sono in grado di orientare il pubblico nelle scelte? Come fare una campagna coinvolgente come quella di Lo Chiamavano Jeeg Robot?
Ha ancora un senso parlare di critica e comunicazione nell’epoca dei social in cui i contenuti sono volatili e trasmissibili da tutti?
Una condizione particolare, quella in cui versa il mondo dell’informazione, nella quale si cercherà di fare un po' il punto della situazione.
 
 
Ospiti della tavola rotonda: Fabio Ferzetti, Marco Giusti, Pedro Armocida, Paola Casella, Alessandra Tieri, Francesca Pierleoni.
 
 
L’incontro sarà moderato da Chiara Nucera (Fuoritraccia| Cose dell’Altro Cinema)
 
 
Prima del dibattito, alle 17.30 sempre in sala Deluxe, si potrà assistere alla Premiére italiana di Post Truth Times (Spagna, 2017, 52’) con la presenza in sala del regista Héctor Carré. Il documentario è una lucida analisi, dati alla mano, sull’uso dei media e la manipolazione delle notizie, affrontando i casi delle elezioni americane di Trump e del referendum Brexit.
 
 
 
Tutti i dettagli sul programma consultando www.riff.it  
Si tiene a Roma, dal 17 al 19 maggio 2019 – a ingresso gratuito fino a esaurimento posti - presso la Casa del Cinema, la prima edizione della “Muestra de Cine Mexicano”. Fondato e diretto da Cecilia Romo Pelayo, il festival nasce dal desiderio e dalla volontà di creare uno spazio alternativo e internazionale per il cinema messicano. 
 
“In questa prima edizione – nelle parole della direttrice artistica - si presenterà un programma audace, con una scelta di film che raccontano storie insolite, sconvolgenti e commoventi, insomma, difficili da dimenticare!”. Una scelta che unisce i lavori contemporanei dei registi messicani ai grandi classici. In programma, l'anteprima europea di “Silencio”, scritto, diretto e prodotto da Lorena Villarreal, che sarà ospite del festival. Il film, prodotto anche da Denisse Chapa e interpretato da Rupert Graves, John Noble e Melina Matthews, racconta di Ana, donna single e psichiatra di successo che conduce una vita tranquilla occupandosi di suo figlio e del nonno, il dottor James White, uno scienziato riconosciuto a livello mondiale, che ora lotta contro la demenza. Costui nel passato aveva scoperto – e nascosto per non farla cadere in mani sbagliate - una pietra dai poteri incredibili, nella Zona del Silencio, un luogo misterioso in cui succedono fatti inspiegabili, conosciuta come il “Triangolo delle Bermuda” del Messico. La vita di Ana viene sconvolta quando qualcuno viene a conoscenza dei poteri della pietra e lei si vede costretta a trovarla per salvare suo figlio. Già regista di “Las Lloronas”, uno dei successi più sorprendenti della stagione 2004 in Messico, Lorena Villareal è stata produttrice associata del film “Acusada”, di Gonzalo Tobal e produttrice esecutiva del film “Allá en el rancho”, di prossima uscita. Presidente di una delle principali agenzie di marketing e pubblicità messicane, ha una lunga carriera di successo nel settore finanziario messicano. 
 
 
La preziosa cinematografia messicana del passato sarà esaltata quindi dalla proiezione de “La Trilogía de la Revolución” di Fernando De Fuentes, che rappresenta il cinema degli anni Trenta messicano dell'epoca pre-industriale. “Grazie al virtuosismo, alla sensibilità e all’ingegno dei suoi registi – continua la direttrice artistica – il Messico dimostra sempre più al Mondo la propria tenacia, abilità e passione per la Settima Arte, premiato da riconoscimenti a livello internazionale che aprono la strada a nuovi e brillanti cineasti messicani”. 
 
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