Fuoritraccia

Newsletter

Messaggio
  • EU e-Privacy Directive

    This website uses cookies to manage authentication, navigation, and other functions. By using our website, you agree that we can place these types of cookies on your device.

    View e-Privacy Directive Documents

Home » News » Info
A+ R A-
Info

Info

E-mail: Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.

Sangue Sparso

Mercoledì 09 Luglio 2014 15:22 Pubblicato in Recensioni
A cavallo tra gli anni settanta e gli ottanta, l'Italia fu teatro di un'autentica guerra civile: in mezzo agli attentati ad opera delle Brigate Rosse e le stragi dei Neonazisti dei NAR, il bilancio di morti ammazzati per strada a destra come a sinistra furono quelli di un vero e proprio conflitto interno al paese. A partire dall'eccidio avvenuto in via Acca Larentia il 7 gennaio 1978, in cui persero la vita Franco Bigonzetti, Francesco Ciavatta e più tardi Stefano Recchioni, la regista Emma Moriconi vuole raccontare e ricordare i numerosi caduti militanti nel Movimento Sociale Italiano. Fino all'omicidio di Paolo Di Nella il 9 gennaio 1983, utilizzando come fili conduttori i personaggi di fantasia di Giulia (la stessa Moriconi), attivista di destra che ha perso il marito, anch'egli morto ammazzato, di sua sorella Lara e di Michele, militante all'interno di Lotta Continua ed innamorato di lei, sullo schermo passa la commemorazione di giovani e innocenti vittime quali Roberto Scialabba, Ivo Zini, Claudio Miccoli, Alberto Giaquinto, Stefano Cecchetti, Ciro Principessa, Francesco Cecchin, Valerio Verbano, Angelo Mancia e Nanni De Angelis.
I grossi problemi di Sangue sparso sono da un lato quello di essere estremamente di parte e dall'altro quello di essere poco più di un instant-movie, ma con quasi 35 anni di ritardo! È di parte innanzitutto perché la regista non fa mistero delle sue stesse simpatie destrorse, ma soprattutto perché sembra che in quegli anni cadessero solo gli appartenenti all'MSI, mentre si ricorda appena qualche “evitabile” morte nelle fila degli avversari, quando invece lo scenario, come ricordato sopra, era appunto da guerra civile. Non vogliamo certo tirare in ballo il monumentale “Romanzo di una strage” di Marco Tullio Giordana, ma se perfino un Giuseppe Ferrara ha costruito un'intera carriera con instant-movie “a tesi”, come “Il caso Moro”, “Cento giorni a Palermo” e “Giovanni Falcone”, la Moriconi si limita invece soltanto alla cronaca, per quanto fedelissima, e non ci pensa nemmeno ad ipotizzare una qualche spiegazione, anche arbitraria, di quanto sia accaduto in quegli anni, preoccupandosi solo di un racconto quantomeno decente, inserendo personaggi inventati ed iscrivendo il tutto in una cornice narrativa, ambientata ai giorni nostri, del tutto inutile e superflua. Ed è un vero peccato, dal momento che nel progetto era stato coinvolto dietro le quinte anche Francesco Storace, attuale segretario nazionale de “La Destra” e prezioso testimone storico di quegli anni, il cui riconoscibile personaggio sullo schermo, Francesco S., è interpretato dal somigliantissimo Giulio Nanni.
Perciò Sangue sparso, obiettivo nella sua pedissequa ricostruzione, ma troppo superficiale per poter essere accettato dopo tanti anni, sconfina presto nell'agiografia gratuita, restando un santino ad uso e consumo di quanti conobbero i caduti nella lotta, utile al massimo a tenere ancora vivo il ricordo. Prodotto a bassissimo budget da 150° Produzioni Italiane e dall'associazione culturale La giara nera, il film non può che avvalersi infine di una recitazione amatoriale, cui si è cercato di porre una toppa con un imbarazzante doppiaggio, e non riesce a rinunciare ad una retorica gettata a piene mani attraverso le musiche ridondanti di Paolo Carlomé e le scene degli omicidi, tutte rigorosamente girate al ralenti. Non sarebbe stato meglio un documentario?!
 
Paolo Dallimonti
 

Premio Franco Solinas, Il Concorso

Lunedì 07 Luglio 2014 15:21 Pubblicato in Concorsi
Scadenza Bando: 18 luglio 2014
 
C’è tempo fino al 18 luglio per partecipare al Premio Franco Solinas, Il Concorso. 
Il Concorso si articola in più fasi, caratterizzate dall’invio di un soggetto e poi, a 
condizione di essere stati selezionati fra i progetti finalisti, di una sceneggiatura. 
 
Informazioni e bando consultando www.premiosolinas.it
 

Scrambler You Are

Lunedì 07 Luglio 2014 15:04 Pubblicato in Concorsi
Scadenza Bando: 6 ottobre 2014
 
Grazie al Future Film Festival e a Ducati, nasce il concorso dedicato ai videomaker di tutto il mondo per lanciare “l’universo Scrambler”
“Scrambler You Are” è il video contest internazionale organizzato da Associazione Amici del Future Film Festival per Ducati, per comunicare e veicolare il mondo Scrambler: un universo fatto di divertimento, creatività e libera espressione. Ha preso il via il concorso internazionale per l’ideazione e la realizzazione di cortometraggi riservato a videomaker che abbiano compiuto il 18° anno di età. Dal 30 giugno al 6 ottobre sarà infatti possibile scaricare il bando di partecipazione, e dal 20 luglio sarà possibile caricare i filmati della durata minima di 60 secondi e massima di 120 secondi sul sito www.scramblerducati.com/scrambleryouare. 
 
Il concorso nasce con l’obiettivo di promuovere la produzione di opere audiovisive realizzate con le nuove tecnologie digitali da parte di autori da tutto il mondo, premiandone la creatività, l’estro e l’inventiva. Il mondo della comunicazione oggi si nutre di video, dai social al web, dai dispositivi mobile fino ai canali digitali: per sottolineare come il nuovo Scrambler sia una moto creativa e dallo spirito libero, che appartiene a tutti, il video è quindi lo strumento migliore per disseminare i vari canali con il nuovo prodotto della casa di Borgo Panigale.
Il tema del concorso “Scrambler You Are” - dall’inglese “to scramble” mescolare, mischiare - nasce per permettere a chiunque di esprimere il proprio stile e il proprio modo di essere raccontando il mondo, le emozioni e le diverse esperienze che li rappresentano.
I filmati verranno valutati da due giurie: una giuria online (il popolo del web) che potrà votare i filmati online sul sito www.scramblerducati.com/scrambleryouare a partire dal 20 luglio 2014 fino al 20 ottobre 2014 e una Giuria Ufficiale composta da personalità del settore cinematografico e della comunicazione.

Umbria Film Festival 18esima edizione

Lunedì 07 Luglio 2014 14:52 Pubblicato in News
Si tiene a Montone (Perugia) dal 10 al 13 luglio 2014 – a ingresso gratuito fino a esaurimento posti - la diciottesima edizione dell’ Umbria Film Festival, con la direzione artistica di Vanessa Strizzi, la direzione organizzativa di Marisa Berna e la presidenza onoraria di Terry Gilliam.
 
 
Giovedì 10 luglio dalle ore 21:30, si inizierà con le proiezioni dei cortometraggi internazionali con The sunshine egg, Kylan; Dogonauts: Enemy Line e The Smortlybacks. Alle ore 22:00, la prima delle tre anteprime italiane del festival, il lungometraggio argentino Ciencias Naturales, opera prima di Matías Lucchesi  presentato all’ultimo Festival di Berlino e vincitore del Premio Berlinale Generation. 
La giornata di venerdì 11 luglio si apre alle 15:30 con la Tavola Rotonda nell’ambito della sezione Migranti del festival su Politiche migratorie e investimento nel capitale umano: la migliore strategia di politica industriale per un Paese avanzato, mentre la sera alle 21:30 seconda proiezione di cortometraggi internazionali, da Batz a Chickens, passando per Eleven; Snejinka e Kakis Maisa. Alle ore 22:00 la seconda anteprima italiana con il lungometraggio australiano Mystery road, di Ivan Sen.
Sono gli Umbriametraggi, cortometraggi realizzati da registi umbri ad aprire, alle ore 17:00 la giornata di sabato 12 luglio,  che continua la sera alle 21:30 con i cortometraggi internazionali: da Vasa a Rabbit and Deer, passando per Forward March! e Donald. Alle ore 22:00 la terza e ultima anteprima italiana del festival, con la commedia Only in New York – Peace after marriage, del regista, sceneggiatore e attore Ghazi Albuliwi - che sarà presente al festival.
L’ultima giornata del festival, domenica 13 luglio, si apre alle ore 18:00 con il concerto in piazza della Filarmonica Braccio Fortebraccio e continua alle ore 21:30 con le premiazioni dei Cortometraggi Internazionali e degli Umbriametraggi. La serata si conclude con la proiezione del lungometraggio francese Suzanne, di Katell Quillévéré, già presentato alla Semaine della Critique del Festival di Cannes e interpretato da Sara Forestier e Adele Haenel (Premio César come Miglior attrice non protagonista). 
Domenica 6 luglio alle ore 17:30 presso il Teatro San Fedele di Montone si terrà una giornata di studio sulla "Resistenza ieri e oggi”, organizzata in collaborazione con l'ANPI in occasione dell'anniversario della Liberazione di Montone, che cade quest'anno, un anno in anticipo rispetto alla data nazionale. Parteciperanno rappresentanti dell'ANPI Montone e ci saranno testimonianze di altri protagonisti delle Resistenze nel mondo: un confronto storico, generazionale e culturale fra la memoria e l'attualità. Alla tavola rotonda sarà legata anche una mostra video/fotografica presso l'Auditorium San Fedele, fino al 20 settembre, con materiale dell'ANPI locale e documentazioni video riguardo, appunto, le altre Resistenze che avvengono oggi nel mondo.
In questi anni l’Umbria Film Festival ha offerto gratuitamente al pubblico oltre 100 anteprime, 500 corti di animazione e non per bambini, oltre 50 eventi collaterali legati al cinema (seminari, corsi, tavole rotonde, masterclass, mostre, concerti), quasi 100 opere di giovani film makers e la presenza di oltre  50protagonisti del cinema mondiale, da Terry Gilliam (che ne ha firmato anche il manifesto) a Stephen Frears, da Bille August e Ralph Fiennes, passando per Ken Loach, Paul Laverty, Peter Lord, Lone Scherfig, il produttore de “La Grande Bellezza”, Nicola Giuliano, che ha ricevuto nel 2009 le Chiavi della Città di Montone, Michael Winterbottom, Vittorio Storato, Peter Mullan, Edgar Reitz, Giuseppe Tornatore, Hanif Kureishi, Colin Firth, John Hurt e tanti altri.
 
Tutte le informazioni consultando www.umbriafilmfestival.com