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Federico Zampaglione è tornato al genere horror, dopo Shadow Tulpa – Perdizioni mortali, con il cupo thriller soprannaturale The well, attualmente in fase di riprese per quattro settimane nei dintorni di Roma.

The well vede protagonista Lauren LaVera, reduce dal film campione d'incassi Terrifier 2, nel ruolo di Lisa Gray, una restauratrice d'arte in erba che si reca in un piccolo villaggio italiano per riportare un dipinto medievale al suo antico splendore. Non sa che sta mettendo la sua vita in pericolo a causa di una maledizione e di un mostro nato dal mito e da un dolore brutale.

Scritto da Zampaglione stesso e da Stefano Masi, produttore del film insieme a Mario Pezzi, questo avvincente viaggio negli abissi del male è interpretato anche da Claudia Gerini, il Giovanni Lombardo Radice caro ai fan della paura su celluloide made in Italy, Linda ZampaglioneJonathan Dylan KingLorenzo RenziTaylor ZaudtkeGianluigi Calvani e Yassine Fadel.

The well è una produzione Iperuranio Film, diretta da Federico Zampaglione, scritta da

Federico Zampaglione e Stefano Masi e prodotta da Stefano Masi e Mario Pezzi.

 

Bones and All

Sabato 10 Settembre 2022 14:40 Pubblicato in Recensioni
Bones and all è il nuovo film di Luca Guadagnino in concorso alla Mostra di Venezia 79. Tratto dal romanzo
di Camille DeAngelis, che qui si cimenta anche nella sceneggiatura insieme a David Kajganich. Protagonista
è Taylor Russell e l’enfant prodige Timothée Chalamet (affezionato alle collaborazioni con Guadagnino dopo
il riuscito “Chiamami con il tuo nome”). Road Movie che parte dall’Ohio e attraversa parte degli States per un
viaggio rosso sangue. Una storia d’amore a tinte horror che convince e rimane fedele a quello che promette.
Siamo all’epoca dell’America di Ronald Reagan quando Maren (Taylor Russell), rimasta sola, incontra Lee
(Timothée Chalamet). Lui è una persona solitaria con un carattere battagliero. I due giovani si aiutano a
vicenda durante questo viaggio colmo di pericoli. Si innamorano mentre sono alla ricerca di loro stessi e di
qualcosa che si possa definire “bello”. Perché loro sono persone brutte agli occhi del mondo. Il loro essere
cannibali li confina ai margini delle società. Fuggono ed allo stesso tempo cercano approvazione. Bones and
all è un romanzo di formazione anomalo con una linea narrativa classica, che analizza le difficoltà di tenere a
freno i propri istinti e come possa essere difficile vivere una vita normale quando si è diseredati. Molti dicono:
“Siamo e ci distinguiamo per quello che mangiamo” e qui questa frase cade a pennello.
Il film si porta a casa 2 premi dal Festival veneziano: il Leone d'argento per la migliore regia a Luca
Guadagnino e il Premio Marcello Mastroianni come migliore giovane attrice a Taylor Russell. La data di
uscita americana è il 23 novembre 2022, mentre in Italia non è ancora schedulata. La distribuzione sarà di
Vision Distribution.
Un sì per Guadagnino; la sua regia è ottimamente calibrata. Il cineasta italiano, per il suo primo film
ambientato e girato negli Stati Uniti, riesce a trovare una sorta di sporca e vera intimità con la macchina da
presa, che a lungo andare ci fa dimenticare le atrocità che commettono i cannibali. Riesce tra horror e
sentimento a far salire in superficie una sorta di poesia, che tiene tutto equilibrato e godevole.
Qualche svolta narrativa risulta sempliciotta, ma il solido contesto filmico le fa passare in secondo piano. Si
vede la passione del regista che mette nel caratterizzare i propri protagonisti, soprattutto nella loro
dipendenza e nelle loro negatività. Scruta il loro vivere ai margini e in come lo mette in scena c’è amore.
Riesce così ad emozionare il pubblico che tifa per loro, anche se i loro gesti sono abominevoli. I protagonisti
cercano il loro posto nel mondo, cercando di carpire la propria natura e così facendo anche qualcuno che li
ami per quello che sono. Mondo che li evita e non li vuole. La loro emotività gli apre delle possibilità. Ma non
la possibilità dell’amore duraturo.
L’intenzionalità di riflettere sulle pulsioni giovanili riesce perfettamente al regista. Che gioca le carte
universali della morte e della vita. Vengono messe sul tavolo verde dell’esistenza in maniera continua, prima
una e poi l’altra, in un perpetuo avvicendarsi. I giovani fuggitivi sprigionano queste essenze ataviche. Vigori
tra l’annientamento e la rinascita. Tutto scandalosamente fino all’osso.
Infine segnaliamo la sempre intensa interpretazione di Mark Rylance (Oscar per il Ponte delle spie di
Spielberg). Attore in grado ogni volta di creare la giusta atmosfera. Qui è anch’egli un cannibale, che cerca
nientemeno che quello che cercano i due innamorati. L’unica e non trascurabile variabile è la perdita di se
stesso dopo essersi cercato tanto.
 
David Siena

Tenet Nunc Parthenope: la Napoli esoterica di Carlo Lo Vetro

Lunedì 06 Febbraio 2023 22:19 Pubblicato in News

Prodotto da Alberto De Venezia per Ipnotica Film, è in post-produzione Tenet Nunc Parthenope – Napoli esoterica, documentario scritto e diretto da Carlo Lo Vetro.

Un documentario che tratta della realtà esoterica propria di Napoli, richiamando molte delle innumerevoli espressioni che la compongono e la caratterizzano quale secolare centro di tradizione.

Le testimonianze raccolte sono quelle di rigorosi studiosi e operai dell’esoterismo e della tradizione partenopea in particolare, che dissertano di alchimia, pitagorismo, egizianesimo, astrologia e orientatio, simbolismo rosacrociano e massonico, ermetismo, medianità, spaziando anche nella mitologia, nella magia e stregoneria, la lava vulcanica, Virgilio-Mago, Giordano Bruno, fino al genius loci, alla devozioni pagane e alla religiosità popolare. Richiamando, inoltre, la riflessione junghiana su alcuni archetipi partenopei.

 

Il regista dichiara: “C'è veramente un'altra città dentro Napoli, visibile a tutti, ma non comprensibile da tutti. Si tratta di uno spazio cosmicizzato, in cui la tradizione ha stratificato la propria presenza. I simboli e i riti la rivelano e la tramandano ai consapevoli. I miti, le leggende e le cerimonie ne affidano la custodia al folklore, al popolo, ai molti  inconsapevoli. È l'esoterismo radiante della ‘Città solare’, dove anche l'ombra può trovare redenzione. Nell'opera che stiamo realizzando, tale realtà è trattata attraverso il contributo di qualificati e autorevoli suoi studiosi, che ne richiamano alcuni dei molteplici aspetti. Senza alcuna pretesa di esaustività – peraltro improbabile – ma con un intento rappresentativo che va compreso ben oltre la mera esemplificazione”.

 

Il cast di Tenet Nunc Parthenope – Napoli esoterica annovera Lucia AnnicelliClaudio CanzanellaEmanuele G. CasaleRoberto CassioRuggiero Ferrara Di CastiglioneAlessandro Cecchi PaoneFrancesco Afro De FalcoMaurizio ElettricoPasquale FonteSalvatore ForteClementina Gily RedaPaola GiovettiSigfrido E. F. HöbelPaolo IzzoMassimo MarraFederico MontanariMoreno NeriSara OlivieroMarco PerilloAntonio E. PiedimontePaola PierpaoliMarco RocchiRaffaele K. SalinariLuca Valentini. Con la rarità di un dialogo onirico tratto dal Libro rosso di Jung,  letto da Danilo Brugia e Sebastiano Somma.

Caratterizzato da immagini originali di simboli, oggetti e luoghi appartenenti alla scienza sacra curate dai direttori della fotografia Gabriele e Andrea Bizzoni su riprese di Sigfrido E. F. Höbel Jr.Tenet Nunc Parthenope – Napoli esoterica vede al montaggio Andrea D'Emilio ed è accompagnato da una colonna sonora realizzata da Bauch & Henik. La ricerca e la coordinazione dei media sono curate da Giorgio Catalano.

 

Reduce dal semi-autobiografico Karate man, uscito in sala a Maggio 2022 e ora disponibile su Prime Video, in attesa che approdi sul grande schermo Gli Speciali – commedia d’azione in cui veste i panni di un particolare eroe nell’era della pandemia da Covid-19 – Claudio Del Falco torna nei cinema il 2 Febbraio 2023 in Assassin club di Camille Delamarre (The transporter Legacy).

Presentato da Paramount pictures e distribuito da Eagle picturesAssassin club vede Henry Golding (G.I. Joe: Snake eyes) nei panni di un assassino che, al suo ultimo contratto, viene ingaggiato per uccidere sette persone sparse in tutto il mondo; senza immaginare che gli obiettivi siano a loro volta assassini assunti per ucciderlo. Trasformandosi dunque da cacciatore a preda, la sua unica possibilità per sopravvivere è scoprire la misteriosa mente che si cela dietro al piano mortale.

All’interno di un ricco cast internazionale comprendente Sam Neill (Jurassic park), Jimmy-Jean Louis (The gray man), Daniela Melchior (The Suicide squad) e Noomi Rapace (Uomini che odiano le donne), Claudio Del Falco – unico interprete davvero “fisico che abbiamo nel cinema italiano del terzo millennio – è il killer psicopatico Ryder, il quale tenta in più occasioni di uccidere sia Golding che la sua fidanzata.

Uno spettacolare thriller d’azione in giro per il globo che segna l’ennesimo traguardo davanti all’obiettivo della macchina da presa per un attore che, definito anche il “Jean-Claude Van Damme italiano”, prosegue il proprio percorso mirato a portare le arti marziali al cinema, come già dimostrato attraverso le interpretazioni in Tradito a morteRabbia in pugno MMA Love never dies.

Un percorso che, oltretutto, dopo l’uscita di Assassin club è destinato ad andare avanti con il debutto di Del Falco stesso alla regia: Iron fighter, action movie d’ispirazione statunitense di cui, affiancato da Danny Queen e Camila Cruz Escobar, è anche protagonista nel ruolo di un campione di Karate/K1 alle prese con una spietata banda criminale capitanata da Hal Yamanouchi.