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21 maggio 2024 Sala Cinecittà -Casa del Cinema di Roma

 

Il Premio Roma Videoclip-il cinema incontra la musica, giunto alla XXI Edizione è la più importante kermesse nazionale, ideata e diretta da Francesca Piggianelli, Presidente della Associazione culturale Romarteventi, con il Riconoscimento della Direzione Generale Cinema Audiovisivo del Ministero della Cultura, il Patrocinio di Roma Capitale, Roma Lazio Film Commission, Regione Lazio, Panalight, CSC, SIAE. Una rassegna che omaggia artisti, registi, videoclip musicali e tratti da film, compositori, live film concerto, produzioni, serie web e che si estende anche con Roma Videoclip in tour ed Inoltre un’attenzione per la sezione INDIE con una grande festa del Roma Videoclip in tour entro ottobre 2024, con la visione di videoclip provenienti da tutta Italia e non solo, alla presenza di artisti, registi e produttori. L’obiettivo di Roma Videoclip è di rendere omaggio al connubio tra cinema e musica e di valorizzare il videoclip, che rappresenta una forma di arte espressiva, un micro film.

 

 

INCONTRI RAVVICINATI......TRA CINEMA E MUSICA

La XX edizione del Premio Roma Videoclip - Il Cinema incontra la Musica, ha festeggiato nel suggestivo Set di Rome presso gli Studi di Cinecittà con un grande evento per festeggiare i 20 anni. Per la XXI Edizione, in occasione del Festival della canzone di Sanremo 2024, un appuntamento consolidato dove   presso Casa SIAE sono stati assegnati due Premi SIAE-Roma videoclip a CLARA e DIODATO, con grande risalto di stampa e tv.

Fra i numerosi premiati, citiamo: Fabrizio Moro, Tommaso Paradiso,  Diodato, Vasco Rossi, Giovanni Allevi, Luca Barbarossa,Ron,ShelShapiro, Alessandra Amoroso, Tosca, Dolcenera, Ermal Meta, Noemi, Antonello Venditti, Sergio Cammariere, Piero Pelù, Fiorella Mannoia, Raf, Daniele Silvestri, Tiromancino, Michele Zarrillo, Leo Gassmann, Folcast, Niccolò Fabi, Max Pezzali, Noemi, Francesco Sarcina, Max Gazzè, Biagio Antonacci, Negramaro, Zero Assoluto, Francesco Renga, Marco Carta, Rettore, Tony Renis, Sal Da Vinci, Piotta, Mariella Nava, Elisa, Alexia, Carmen Consoli, Alex Britti, Modà, Motta, Edoardo Vianello, Gianna Nannini, Enzo Gragnaniello, Eugenio Bennato,Tony Esposito, Le Vibrazioni, Orchestraccia, Neri per Caso, Mammoth, Roy Paci, Planet Funk, e tanti altri. Tra i registi: Michele Placido, Paolo Genovese, Giorgio Testi, Trilathera, Daniele Ciprì, Alex Infascelli, Carlo Verdone, YouNuts, Fausto Brizzi, Manetti Bros, Gaetano Morbioli, Mimmo Calopresti ,Marco Risi, Francesco Bruni, Edoardo Leo, Carlo Roberti, Luca Lucini, Roan Johnson, Alessandro D’Alatri, Giovanni Veronesi, Claudio Giovannesi, Louis Prieto, Victor Rambaldi, Daniele Coluccini e Matteo Botrugno, Marco Salom, Luigi Cecinelli, Pierluigi Ferrandini, Lucio Pellegrini, Marco Martani, Pepsy Romanoff, Simone Godano, tra gli artisti citiamo Violante Placido, Claudia Gerini, Carolina Crescentini, Lillo, Claudio Santamaria, Valerio Mastandrea, Rocco Papaleo, Francesco Montanari, Alessandro Gassmann, Vinicio Marchioni, Piergiorgio Bellocchio, Alessandro Borghi, Alessandro Haber, Fabio Troiano, Francesco Venditti, Giorgio Pasotti, Diane Flerì, Rossella Brescia, Bianca Guaccero, Giulia Elettra Goretti, Nicola Nocella, Giulia Michelini, Sabrina Impacciatore, tra i compositori: Pivio&Aldo De Scalzi, Andrea Guerra, Enrico Melozzi, Louis Siciliano, Carlo Crivelli, Alessia ed Umberto Scipioni, Paolo Buonvino.

 

La moglie del presidente

Mercoledì 24 Aprile 2024 22:46 Pubblicato in Recensioni
Dietro un grande uomo c’è sempre una grande donna. E' un luogo comune ma ben si addice alla storia che viene raccontata.
In questo caso la fortuna del marito è quasi totalmente da attribuire ad una moglie che ha saputo imporsi e salvare il salvabile quando tutto sembrava, se non perduto, sicuramente  irrimediabilmente compromesso.
La storia è nota. Siamo in Francia all’avvento della vittoria politica di Jacques Chirac e seguiamo la sua parabola ascendente fino alla malattia che gli imporrà anche se con estrema fatica di fare un passo indietro e appoggiare addirittura un suo nemico giurato, quel Sarkozy che lo aveva tradito in precedenza.
La commedia francese che vede protagonista assoluta una Catherine Deneuve in grande forma ha tempi comici perfetti e risulta godibile dall’inizio alla fine.
Sono divertenti i siparietti con il marito, con le figlie, con l’aiutante che dovrebbe risollevare la sua immagine pubblica che un impietoso sondaggio la restituisce percepita dalla popolazione interpellata a proposito come una figura altera, antica e rigida. Invece Bernadette si dimostrerà astuta e non soltanto determinante per la carriera appannata del consorte ma opportuna anche per se stessa. Il film regala al pubblico due ore di spassoso intrattenimento, mai volgare e sempre sul filo del romanzo che ricama e infiocchetta una base di realtà.
La moglie del presidente trae spunto dalla vita di Bernadette ma è decisamente una bella commedia scritta con intelligenza da Léa Domenach (che è anche regista) e Clémence Dargent.
Interpretata in modo sublime da una Catherine Deneuve perfetta nella parte e attorniata da un cast di attori convincente e ben diretto.
Un racconto che ha molti agganci al reale ma sa apportare tante piccole migliorie rendendo il tutto una piacevole testimonianza del potere che hanno le donne e di cosa possono fare quando la loro voglia di rivincita si fa urgente.
 
Virna Castiglioni

Ritratto di un amore

Giovedì 16 Maggio 2024 22:42 Pubblicato in Recensioni
La storia passionale e artistica del pittore Pierre Bonnard, che ha con la sua arte rivoluzionato l’eredità consegnatogli dal movimento impressionista, con Marthe che sarà per lui modella, musa ispiratrice e infine, dopo una vita al suo fianco, anche sposa.
 
Partiti da una conoscenza superficiale e fondamentalmente funzionale all’arte, in breve tempo, la storia fra Pierre e Marthe diventa per entrambi ossigeno per respirare, fuoco che arde e scalda negli inverni più freddi, gioia che esplode come la natura che circonda il loro nido d’amore e si fa capsula del tempo e rifugio dove vivere di bellezza lontano dal clangore di una Parigi culla dei più grandi artisti del tempo e palcoscenico obbligato per farsi ammirare dal resto del mondo.
 
Bellissima la fotografia che riproduce in maniera quasi perfetta quelle pennellate di vivido colore e quei tratti vibranti dei quadri di questo artista prolifico. La colonna sonora, con un tema strumentale insistente e pervasivo, accompagna i momenti salienti del rapporto lungo e travagliato di questa coppia di menti libere, anticonvenzionali, creative e tormentate. Due corpi che si attraggono magneticamente e due menti che sono affini e complici nonostante i tradimenti e gli inganni.  Soli contro le rispettive famiglie che non capiscono o si tengono nascoste per non avere intralci, dagli amici che possono allontanare e ridimensionare il loro bisogno di stare insieme che è invece benzina per riuscire a vivere.
 
Il regista esplora il rapporto di questa coppia in modo molto intimo e viscerale. Riesce a restituire allo spettatore il travaglio interiore di entrambi, i sensi di colpa, le emozioni vissute, l’abbandono, le fughe e i ritorni.
 
Una ricostruzione accurata ci riporta al tempo di ambientazione della storia che si dipana dal 1893 fino al 1947 e tutto è studiato nei minimi dettagli. Costumi, scenografie e le preziose tele rivivono con la stessa modernità che avevano al tempo nel quale furono concepite ed eseguite.
 
Un film delicato ma intenso allo stesso tempo, che riporta alla luce un amore che ha attraversato mezzo secolo e ha saputo resistere alle convenzioni, agli stereotipi, alla realtà dei tempi trovando un meraviglioso modo di vivere d’arte, per l’arte e con arte.
 
Bravi gli interpreti principali. Convincente anche la giovane attrice Stacy Martin che incarna l’amante Renée che unisce divide e spezza temporaneamente questa coppia che si dimostrerà invece tenace come l’acciaio. Eterna ben oltre la vita terrena che li vedrà invecchiare.
 
Sulle tele resterà sempre impressa la loro giovinezza. L’artista dipingerà la sua musa sempre giovane, come se avesse voluto imprigionare la vitalità e la freschezza di quella donna che incontrata per caso in una strada di Parigi impresse una svolta alla sua vita e alla sua arte conducendolo per mano in un mondo bucolico lontano dai riflettori e dagli amici di sempre ma speciale, felice, intimo, riservato protetto ma soprattutto ispirazione preziosa per la sua ampia produzione artistica.
 
Virna Castiglioni
 

Una notte di incanto arriva a Nola (NA) e Abano Terme (PD) il 18 Maggio 2024!

App Movie e Virgo Holding presentano Il circo delle Meraviglie, che, diretto da Mario Chiavalin e impreziosito da un ricco cast, verrà proiettato in anteprima nazionale - nel giorno della sua uscita in sala - presso lo Space Cinema Nola e il nuovissimo Movie Cinema Abano.

Insieme agli esordienti Chiara Boveri ed Erik TriulziRemo GironePippo FrancoIva ZanicchiSalvatore MisticoneManuela Metri, il volto delle popolari trasmissioni televisive Colorado Zelig Time Max Pieriboni, le star circensi Gioia Ambra OrfeiAntonella SplendoreMiriana SerminiAlfio VisalliMelina ArenaGinevra Orfei Cristina Castanhito sono i nomi che popolano questo emozionante viaggio in fotogrammi attraverso paesaggi mozzafiato e personaggi indimenticabili.

 

Tutto comincia quando il Circo delle Meraviglie pianta il suo tendone sul piazzale di un immaginario paesino ligure, posto fatto di tradizioni e di magia. Qui nasce l'amore tra l'erede di una grande famiglia circense, Sofia (detta la Principessa Volante) e di Andrea, rampollo di un ricco imprenditore navale. Sofia e Andrea non sono soltanto due innamorati, ma anche il simbolo dell'incontro tra due universi apparentemente agli antipodi che, però, possono invece fondersi, scoprirsi, conoscersi. Il loro sentimento ricorderà agli artisti del Circo quanto possa essere bello mettere radici, e contribuirà a riportare un po' di magia nel cuore di chi, come Giovanni Battista Parodi, ha dimenticato cosa significhi stupirsi.

 

Siamo entusiasti di portare Il circo delle Meraviglie al pubblico di Abano Terme, offrendo un'esperienza indimenticabile nel nostro splendido cinema appena inaugurato” dichiara il regista Chiavalin, il quale, qui anche sceneggiatore con il supporto di Luca Arnaù, concretizza una commedia romantica tutta da ridere e destinata a tutta la famiglia che rende la bellezza della Liguria protagonista assoluta della storia con le splendide scenografie di Diano Marina, San Bartolomeo a Mare, Triora, Cervo e Seborga. Fondamentale, infatti, è stata la collaborazione con la Liguria Film Commission.

Laura Parietti cura la fotografia, Mauro Tesauro Simone Viola il montaggio, Matteo Perico Domenico Colella le scenografie, Elena Novelletto i costumi, Giampiero Sanzari Marco Roveda l’audio, mentre le musiche sono di Talia Media LTD. Aiuto regia Manuel Galici.

Ad Ambra Orfei è stata affidata la direzione artistica de Il circo delle Meraviglie, per la cui anteprima i biglietti sono già disponibili in prevendita e acquistabili all’indirizzo https://moviecinema.it/programmazione-e-acquisto-biglietti o semplicemente inquadrando il QR code presente sui manifesti dedicati all'evento.

La magia è appena iniziata!