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Venezia 73. Il programma ufficiale

Venerdì 29 Luglio 2016 17:04 Pubblicato in News
 
 
Annunciato finalmente l'attesissimo elenco completo dei film in programma alla 73esima edizione della Mostra del Cinema di Venezia, che si terrà come ogni anno nella splendica cornice del Lido dal 31 agosto al 10 settembre. Come presidente di giuria già da giorni è stato confermato il nome di  Sam Mendes che assieme a Giancarlo De Cataldo, Chiara Mastroianni, Laurie Anderson, l'attrice Gemma Arterton, la collega tedesca Nina Hoss, il regista statunitense Joshua Oppenheimer, Lorenzo Vigas (Leone d'oro per il miglior film alla scorsa Mostra di Venezia nel 2015 con la sua opera prima Desde allà) e l'attrice, regista e cantante cinese Zhao Wei avrà il difficile compito di decretare i vincitori. Madrina d'eccezione sarà invece Sonia Bergamasco e sempre da poco sono stati svelate le identità dei due Leoni d'Oro alla carriera di questa edizione: Jean Paul Belmondo e Jerzy Skolimowski.
Il film d'apertura sarà una piacevole sorpresa, La La Land di Damien Chazelle, opera musicale in concorso con Ryan Gosling ed Emma Stone che prenderanno parte alla kermesse. Per quanto riguarda la chiusura sarà invece affidata a The Magnificent Seven nella rivisitazione di Antoine Fuqua, fuori concorso ma con un cast d'eccezione: Denzel Washington, Chris Pratt, Ethan Hawke, Vincent D'Onofrio, Byung-Hun Lee e Peter Sarsgaard. 
Duplice omaggio a due grandissimi cineasti che da poco ci hanno lasciato: Michael Cimino, con la proiezione de L'anno del dragone (1985) con Michey Rourke e Abbas Kiarostami con un corto inedito della serie 24Frames (alla quale il regista stava ancora lavorando) e con la proiezione di un film di montaggio del fedele e storico collaboratore del regista Seifollah Samadian, THI IS MY FILM: 76 Minutes and 15 Seconds with Kiarostami.
Per la sezione restauri di Venezia Classici segnaliamo la proiezione di Dawn of the Dead – European Cut [Zombi] di George A. Romero, nella versione curata all'epoca da Dario Argento per il mercato europeo, l'opera verrà presentata dallo stesso Argento e da Nicolas Winding Refn, grande fan e seguace di entrambi i maestri dell'horror.
Tra le sorprese, sicuramente, Jackie di Pablo Larrain con Natalie Portman e The Lights Between Oceans di Derek Cianfrance con Michael Fassbender e Alicia Vikander che sembra colorerranno con la loro presenza la manifestazione.
Confermate anche le presenze di Tom Ford, Denis Villeneuve, Emir Kusturica, Wim Wenders e Stephane Brizè. In arrivo in concorso anche i nuovi film The Bad Back di Ana Lily Anipour, con i “cannibalici” Keanu Reeves, Jason Momoa e Jim Carrey e Lav Diaz (già vincitore di Orizzonti con Melancholia). Da non dimenticare la presenza del pisano Roan Johnson con la commedia Piuma.
Fuori concorso ma da segnalare anche le prime due puntate di The Young Pope di Paolo Sorrentino, gia annunciato alla scorsa Festa del Cinema di Roma, il ritorno di Mel Gibson da regista con lo storico Hacksaw Ridge,  Assalto al Cielo di Francesco Munzi (Anime Nere) e One More Time With Feeling, il documentario su Nick Cave di Andrew Dominik. Molto originali le selezioni della Settimana Internazionale della Critica aperta dal cortometraggio Pagliacci di Marco Bellocchio e il ricco programma delle Giornate degli Autori, con Indivisibili di Edoardo De Angelis.
 
 
La La Land
 
 
Nel dettaglio il programma dei film in concorso:
 
ANA LILY AMIRPOUR - THE BAD BATCH 
Usa, 115’
Suki Waterhouse, Jason Momoa, Keanu Reeves, Jim Carrey, Giovanni Ribisi 
 
STÉPHANE BRIZÉ - UNE VIE
 Francia, Belgio, 119’
Judith Chemla, Jean-Pierre Darroussin, Swann Arlaud, Yolande Moreau 
 
DAMIEN CHAZELLE - LA LA LAND 
Usa, 127’
Ryan Gosling, Emma Stone, John Legend, J.K. Simmons, Finn Wittrock 
 
DEREK CIANFRANCE - THE LIGHT BETWEEN OCEANS
 Usa, Australia, Nuova Zelanda, 133’
Michael Fassbender, Alicia Vikander, Rachel Weisz,  Emily Barclay 
 
MARIANO COHN, GASTÓN DUPRAT - EL CIUDADANO ILUSTRE
 Argentina, Spagna, 118’
Oscar Martínez, Dady Brieva, Andrea Frigerio, Nora Navas, Gustavo Garzón 
 
MASSIMO D’ANOLFI, MARTINA PARENTI - SPIRA MIRABILIS 
Italia, Svizzera, 121’
(documentario) 
 
LAV DIAZ - ANG BABAENG HUMAYO (THE WOMAN WHO LEFT) 
Filippine, 226’
Charo Santos-Concio, John Lloyd Cruz 
 
AMAT ESCALANTE - LA REGIÓN SALVAJE 
Messico, 100’
Ruth Ramos, Simone Bucio, Jesús Meza, Edén Villavicencio 
 
TOM FORD - NOCTURNAL ANIMALS
 Usa, 115’
Jake Gyllenhaal, Amy Adams, Michael Shannon, Aaron Taylor-Johnson, Isla Fisher, Laura Linney 
 
ROAN JOHNSON - PIUMA 
Italia, 98’
Luigi Fedele, Blu Yoshimi Di Martino, Sergio Pierattini, Michela Cescon, Francesco Colella 
 
ANDREI KONCHALOVSKY - RAI (PARADISE)
 Russia, Germania, 130’
Julia Vysotskaya, Christian Clauss, Philippe Duquesne, Victor Sukhorukov, Peter Kurt 
 
MARTIN KOOLHOVEN - BRIMSTONE 
Paesi Bassi, Germania, Belgio, Francia, Gran Bretagna, Svezia, 148’
Dakota Fanning, Guy Pearce, Emilia Jones, Kit Harington, Carice Van Houten 
 
PABLO LARRAÍN - JACKIE
 Usa, Cile, 95’
Natalie Portman, Peter Sarsgaard, Greta Gerwig, John Hurt
 
EMIR KUSTURICA - NA MLIJECNOM PUTU (ON THE MILKY ROAD) 
Serbia, Gran Bretagna, Usa, 125’
Monica Bellucci, Emir Kusturica, Sloboda Micalovic, Predrag Manojlovic 
 
TERRENCE MALICK - VOYAGE OF TIME 
Usa, Germania, 90’
(documentario)
Cate Blanchett 
 
CHRISTOPHER MURRAY - EL CRISTO CIEGO
 Cile, Francia, 85’
Michael Silva, Bastian Inostroza, Ana Maria Henriquez, Mauricio Pinto 
 
FRANÇOIS OZON - FRANTZ 
Francia, Germania, 113’
Pierre Niney, Paula Beer, Marie Gruber, Ernst Stötzner, Cyrielle Claire 
 
GIUSEPPE PICCIONI - QUESTI GIORNI
 Italia, 120’
Margherita Buy, Marta Gastini, Laura Adriani, Maria Roveran, Caterina Le Caselle, Filippo Timi 
 
DENIS VILLENEUVE - ARRIVAL 
Usa, 116’
Amy Adams, Jeremy Renner, Forest Whitaker, Michael Stuhlbarg 
 
WIM WENDERS - LES BEAUX JOURS D’ARANJUEZ (3D)
 Francia, Germania, 97’
Reda Kateb, Sophie Semin, Jens Harzer, Nick Cave 
 
 
ONE MORE TIME WITH FEELING di Andrew Dominik
 
Fuori concorso troviamo:
 
BRUNO CHIARAVALLOTI, CLAUDIO JAMPAGLIA, BENEDETTA ARGENTIERI - OUR WAR
 Italia, Usa, 68'
(documentario) 
 
KASPER COLLIN - I CALLED HIM MORGAN
 Svezia, Usa, 91'
(documentario) 
 
PHILIPPE FALARDEAU - THE BLEEDER
 Usa, Canada, 93'
Liev Schreiber, Naomi Watts, Elisabeth Moss, Ron Perlman, Jim Gaffigan, Pooch Hall
 
ANTOINE FUQUA - THE MAGNIFICENT SEVEN
 Usa, 130’
Denzel Washington, Chris Pratt, Ethan Hawke, Vincent D’Onofrio, Byung-Hun Lee, Peter Sarsgaard
 
MEL GIBSON - HACKSAW RIDGE 
Usa, Australia, 131'
Andrew Garfield, Vince Vaughn, Teresa Palmer, Sam Worthington, Luke  Bracey
 
NICK HAMM - THE JOURNEY 
Gran Bretagna, 94'
Timothy Spall, Colm Meaney, Freddie Highmore, John Hurt, Toby Stephens
 
BENOÎT JACQUOT - À JAMAIS 
Francia, Portogallo, 86'
Mathieu Amalric, Julia Roy, Jeanne Balibar
 
KIM JEE WOON - MILJEONG (THE AGE OF SHADOWS)
 Corea del Sud, 139'
Song Kang ho, Gong Yoo, Han Ji min
 
YASUSHI KAWAMURA - GANTZ:O
 Giappone, 95'
(film d'animazione) 
 
SERGEI LOZNITSA - AUSTERLITZ 
Germania, 94'
(documentario)
 
FRANCESCO MUNZI - ASSALTO AL CIELO
 Italia, 78'
(documentario) 
 
AMIR NADERI - MONTE
 Italia, Usa, Francia, 110'
Andrea Sartoretti, Claudia Potenza, Anna Bonaiuto, Zaccaria Zanghellini
 
KIM ROSSI STUART - TOMMASO 
Italia, 97'
Kim Rossi Stuart, Camilla Diana, Jasmine Trinca, Cristiana Capotondi
 
ULRICH SEIDL - SAFARI
 Austria, Danimarca, 90'
(documentario) 
 
CHARLIE SISKEL - AMERICAN ANARCHIST 
Usa, 80'
(documentario) 
 
PAOLO SORRENTINO - THE YOUNG POPE (EPISODI I E II) 
Italia, Francia, Spagna, Usa, 112’
Jude Law, Diane Keaton, Silvio Orlando, Scott Shepherd, Cécile de France, Javier Cámara, Ludivine Sagnier, Tony Bertorelli, James Cromwell
 
REBECCA ZLOTOWSKI - PLANETARIUM
 Francia, Belgio, 108’
Natalie Portman, Lily-Rose Depp, Emmanuel Salinger 
 
 
Tutte le informazioni nel dettaglio consultando http://www.labiennale.org/it/cinema/73-mostra/film/index.html
 
Chiara Nucera 

UniVision Days 2016 all'Isola del Cinema

Domenica 24 Luglio 2016 22:17 Pubblicato in News
Dopo il successo dello scorso anno a Roma e Milano, UniVision Days torna per la sua seconda edizione sull’isola Tiberina, dal 25 al 31 luglio, in occasione della ventiduesima edizione de L’Isola del Cinema. La manifestazione, promossa dall’associazione Univideo - Editoria Audiovisiva Media Digitali e Online, nasce dall’idea di offrire agli spettatori momenti di incontro culturale sul mondo dell’home entertainment. “UniVision Days – ha spiegato Lorenzo Ferrari Ardicini, presidente di Univideo - è stata pensata per mostrare al grande pubblico la qualità e la vivacità del mondo dell'home entertainment come realtà artistico formativa all’interno del comparto dell’audiovisivo del nostro Paese, un mercato che intrattiene, educa, diverte e sorprende attraverso i suoi contenuti filmici, televisivi e documentaristici. La partnership con L'Isola del cinema è stata, dunque, naturale per potere incontrare appassionati e grande pubblico nel contesto di quella che è una vera e propria grande festa estiva dell'audiovisivo nel suo complesso”.
 
 
Ospitata in due degli spazi più frequentati de L’Isola, Renault Lounge e CineLab, la seconda edizione offre un ricco calendario di appuntamenti – realizzato dagli Associati Univideo e dal giornalista e critico Marco Spagnoli - fatto di dibattiti, confronti, proiezioni gratuite alla presenza di registi, attori, distributori home video. Si inizia lunedì 25 luglio, alle ore 20.30 al CineLab, con Memorie del cinema italiano, incontro con il critico Enrico Magrelli e il giornalista Tonino Pinto che precederà la proiezione del film di Valerio Zurlini Estate violenta, film drammatico ambientato negli anni della caduta del fascismo in Italia.  Alle ore 21.30, l’incontro Marvel Extra alla presenza di Amedeo Balbi, astrofisico, e dei giornalisti Andrea Guglielmino e Marco Lucio Papaleo, durante il quale verranno mostrati estratti, il dietro le quinte, commenti audio, scene esclusive del Blu-ray di Ant-Man, pellicola prodotta dai celebri Studios diretta da Peyton Reed con Paul Rudd, Michael Douglas, Evangeline Lilly, la cui proiezione seguirà l’incontro.
 
Di “Eroi non eroi” ne parleranno il 26 luglio, alle 20.30 al CineLab, il giornalista de Il Mattino Oscar Cosulich e il giornalista Andrea Fornasiero: i due appassionati si confronteranno sul tema nel corso della masterclass DC Comics Special: Wonder Woman che terminerà con la proiezione di Deadpool, film diretto da Tim Miller e tratto dal fumetto sul più irriverente anti-eroe dell'universo Marvel.
 
Doppia programmazione anche per mercoledì 27 luglio: alle 20.30 il CineLab ospiterà l’atteso appuntamento dedicato al rock con la proiezione del pilot di “Vynil”; toccherà al giornalista Ernesto Assante introdurre la serie HBO sulla sregolata scena musicale degli anni ’70 ideata da Martin Scorsese, Mick Jagger, Rich Cohen e Terence Winter, showrunner di "Boardwalk Empire", tra i principali e più premiati autori de "I Soprano", già al lavoro con Scorsese per la sceneggiatura di The Wolf of Wall Street. Alle ore 21.30 evento Cinema e realtà: incontro con il regista Renato De Maria che al pubblico mostrerà Italian gangster, viaggio inedito e spettacolare nelle imprese più eclatanti della mala nostrana.
 
“Ridere del Male”, il 28 luglio alle 21.30, è l’incontro con Carlo Freccero, autore televisivo ed esperto di comunicazione, i giornalisti Enrico Mentana, Corrado Augias, Edoardo Camurri, il disegnatore Stefano Disegni ed ancora Alberto Caviglia, regista del mockumentary Pecore in erba che, dopo il successo di pubblico della prima proiezione, verrà nuovamente mostrato in forma gratuita presso il Renault Lounge.
 
La musica nei film, nei serial, nei musical sarà oggetto di discussione venerdì 29 luglio, alle 21.30, nel corso dell’incontro che coinvolgerà i maggiori compositori italiani - Pivio, Aldo de Scalzi, Pasquale Catalano, Lele Marchitelli, Riccardo Giagni, Giordano Corapi, Giovanni Lo Cascio, Fabio Liberatori, Umberto Scipione, Santi Pulvirenti e Paolo Vivaldi - e che precederà la proiezione de Il bel canto, documentario di Carlo Cotti sulla rivalità di due protagoniste indiscusse del diciannovesimo secolo: Maria Callas e Renata Tebaldi.
 
Sabato 30 luglio, alle 21.30, i registi Vincenzo Marra, Edoardo De Angelis e Claudio Noce affronteranno un dibattito sul Nuovo Cinema Italiano, partendo da un’analisi di due pluripremiati film di questa ultima stagione cinematografica: Lo chiamavano Jeeg Robot – interpretato da Claudio Santamaria e Luca Marinelli, celebrato dalla critica e vincitore di sette Premi David di Donatello - e Perfetti Sconosciuti – David di Donatello per Miglior Film e Migliore Sceneggiatura, Globo d’oro per la Miglior Commedia, Nastro d’Argento speciale al cast ed anche per la Miglior commedia e canzone originale – diretto da Paolo Genovese con Kasia Smutniak, Marco Giallini, Valerio Mastandrea, Anna Foglietta, Giuseppe Battiston, Edoardo Leo, Alba Rohrwacher; quest'ultimo film sarà inoltre proiettato al termine del dibattito. Chiude domenica 31 luglio alle 21.30 presso il Renault Lounge, la seconda edizione degli UniVision Days la pellicola Nessuno mi troverà, opera originale sul padre della fisica italiana Ettore Majorana diretta da Egidio Eronico, ospite quella sera de L’Isola con l’astrofisico Amedeo Balbi.
Ai blocchi di partenza la XXXVI edizione del FANTAFESTIVAL (Mostra Internazionale del Film di Fantascienza e del Fantastico), diretta da Alberto Ravaglioli e promossa dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, la Regione Lazio e l'Assessorato alla Cultura di Roma Capitale con la Roma Lazio Film Commission e realizzata in collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia e con il museo del videogioco VIGAMUS. Una kermesse più ricca che mai con anteprime esclusive, eventi speciali, retrospettive, incontri, dibattiti e sezioni competitive, con il solito e prezioso occhio di riguardo nei confronti del cinema indipendente italiano e dei suoi giovani autori, nonché una mostra d’eccezione. Oltre cento le opere presentate fra lungometraggi e cortometraggi, provenienti da ogni parte del mondo e per il primo anno in collaborazione con la Roma Lazio Film Commission un Focus speciale sul cinema di genere sudamericano, grazie al gemellaggio con il Festival Blood Window. Tra i film selezionati l’ossessivo rape&revenge “Luna de miel” di Diego Cohen (2015 Messico) e l’horror “Downhill” (2016 Cile) di Patricio Valladares. 
 
 
 
Sarà Luigi Cozzi, regista, sceneggiatore e scrittore di fama nel campo della fantascienza e dell’horror, con la sua nuova opera in anteprima mondiale in versione integrale "Blood on Méliès' Moon" (2016) ad inaugurare la manifestazione mercoledì 13 luglio al Multisala Savoy di Via Bergamo, 25. Firmata con lo pseudonimo "Lewis Coates", la pellicola vede il suo ritorno alla regia dopo 27 anni. Nel film, in cui il regista è anche protagonista nei panni di sé stesso, anche altri nomi noti dell’horror italiano, come Lamberto Bava e Antonio Tentori con i quali Cozzi ha collaborato nella sua carriera, iniziata fin dalle origini del fandom fantascientifico italiano negli anni ‘60. Tra gli altri titoli di questa edizione, “German Angst” (2015 Germania) di Jörg Buttgereit, Michal Kosakowski e Andreas Marschall, morboso horror ad episodi tedesco e “Vampyres” (2015 Spagna) di Victor Matellano. Remake dell’omonimo film di José Ramon Larraz, la pellicola, basata sulla storia di due vampire, mescola horror e sensualità. Nel cast anche Caroline Munro, attrice inglese icona del cinema horror degli anni ‘70. Non poteva mancare un omaggio al grande regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense Wes Craven ad un anno dalla sua scomparsa (30 agosto 2015). Un evento speciale che vedrà la proiezione del cult “Scream” a 20 anni dalla sua uscita e altre sorprese ad arricchire la serata. 
 
Per quanto riguarda i film indipendenti italiani, la sezione Panoramica Italia presenterà, come da tradizione, numerosi titoli firmati dai registi emergenti del cinema nostrano. Tra questi “The Blind King” (2016) di Raffaele Picchio (regista del censurato “Morituris” 2011) e “Alienween” (2016) di Federico Sfascia, horror dai toni demenziali e con un’effettistica splatter volutamente esagerata. Da non perdere gli horror ad episodi “Catacomba” (2016) di Lorenzo Lepori e Roberto Albanesi (scritto da Antonio Tentori, autore di sceneggiature per Lucio Fulci, Bruno Mattei e Dario Argento) e “Sangue Misto” (2016), ideato e curato da Davide Scovazzo, esperimento originale di 8 registi in 8 città italiane con 8 gruppi etnici differenti e 8 storie all' insegna dell'horror. 
 
Da segnalare tra i tanti cortometraggi selezionati nella sezione Fantacorti, “Varicella” di Fulvio Risuleo, cortometraggio vincitore del premio per il miglior corto della Semaine de la Critique durante il Festival di Cannes del 2015.
 
Dal 18 al 24 luglio il Fantafestival si sposterà nell'affascinante cornice dell'isola Tiberina dove la manifestazione verrà ospitata da L’Isola del Cinema. Una settimana da non perdere dedicata ad una programmazione speciale all’insegna del miglior cinema di genere e ad una serie di incontri gratuiti - organizzati in collaborazione con l’associazione culturale Nel Blu Studios - dedicati a Star Trek, nell’anno in cui si festeggia il 50° anniversario e in contemporanea con l’uscita nelle sale dell’ultimo film Star Trek Beyond diretto da Justin Lin con Chris Pine e Zoe Saldana. Gli incontri sono organizzati con il patrocinio dello Star Trek Italian Club (STIC) e il contributo della Banca di Credito Cooperativo di Roma. Inoltre, dopo il fortunato connubio con la RAI dello scorso anno nella serata “Il fantastico prodotto dalla RAI”, quest’anno si prosegue sulla stessa scia con “Il fantastico prodotto da Mediaset” che vedrà la proiezione presso lo spazio CineLab de L’Isola del Cinema mercoledì 20 luglio alle 22:00 di 3 episodi della serie TV “Il tredicesimo Apostolo” interpretata da Claudia Pandolfi e Claudio Gioè e andata in onda su Canale 5 tra il 2012 e il 2014.
 
Tanti i premi: i Pipistrelli d’Oro (al Miglior Cortometraggio Italiano, al Miglior Cortometraggio Straniero, al Miglior Lungometraggio Italiano e al Miglior Lungometraggio Straniero), e il Premio “Mario Bava”, dedicato alla memoria del maestro italiano del fantastico e assegnato alla Migliore Opera Prima tra i film italiani selezionati.
 
Due gli eventi speciali del Festival:
1. MOSTRA PERSONALE “LUCTUS IGNIS” di Mariano Baino, pluripremiato regista e sceneggiatore partenopeo residente a New York. 
Per la prima volta a Roma, in esclusiva per la trentaseiesima edizione del FANTAFESTIVAL, in mostra una serie di opere originali di Mariano Baino insieme a bozzetti preparatori per le sue opere cinematografiche. La mostra presenta ricreazioni di pagine di libri perduti e grimori segreti, ottenute attraverso l’uso del fuoco e dell’acqua scrupolosamente applicate alla superfice di disegni a matita, carboncino o inchiostro: una galleria di inquietanti creature da incubo e studi anatomici che sembrano condotti da un naturalista che ha trovato una scorciatoia per accedere alle parti più remote degli inferi. 
 
2. LA REALTA' VIRTUALE AL FANTAFESTIVAL. Vigamus, il museo del videogioco, il primo museo italiano interamente dedicato al videogioco, metterà a disposizione degli ospiti del Fantafestival due postazioni di realtà virtuale. Un’esperienza unica per i visitatori del Multisala Savoy che potranno provare l’ebbrezza di indossare un visore Oculus Rift e scoprire che cosa vuol dire immergersi nel mondo virtuale del proprio videogioco preferito e osservarlo dagli occhi del protagonista!
 
Tutte le informazione nel dattaglio disponibili sul sito http://www.fanta-festival.it/home/

Berlinale66.While the women are sleeping

Venerdì 19 Febbraio 2016 10:55 Pubblicato in Recensioni
Alla lavorazione di While the women are sleeping prendono parte figure provenienti da parti del mondo completamente opposte. Non solo geograficamente, ma soprattutto ideologicamente. Le diverse mentalità e culture è possibile pensare che siano complicate da far collimare o amalgamare in un modo tale da realizzare un opera narrativamente e stilisticamente efficace. Tratto dal libro del visionario scrittore spagnolo Javier Marias, diretto dal talentuoso regista cinese con istruzione americana Wayne Wang (Orso D’Argento nel 1995 per Smoke) ed interpretato dal magnetico artista giapponese Takeshi Kitano (Zatoichi – 2003), la pellicola è un cocktail dai sapori forti e speziati, che arriva dove non si pensava potesse arrivare. Riesce a portare in superficie tutte le sue dissimili anime. Il risultato è un film anomalo e sperimentale che trasporta verso il finale, forse l’unica parte meno riuscita, intrigando lo spettatore che vive nella drammatica suspense svariate viscerali emozioni tutte d’un fiato. Morboso, intrigante, voyerista, infedele e perverso, il film di un rinato Wayne Wang, si presenta alla Berlinale 2016 nella categoria Panorama sorprendendo con i suoi esseri umani evasivi e quasi imprendibili, alle prese con competizioni avverse, inquietanti ed anche un po’ maligne.
 
Durante un periodo di vacanza in una località marina, lo scrittore in crisi di risultati Kenji (Hidetoshi Nishijima, a Berlino anche con il malvagio Creepy di Kiyoshi Kurosawa) e la moglie Aya (Sayuri Oyamada) incontrano nel resort dove alloggiano una strana coppia. La cosa che salta subito all’occhio è la notevole differenza di età tra Sahara (Kitano) e la sua giovane compagna (Shioli Kutsuna, vista in The Assassin di Hou Hsiao-hsien – 2015). L’incontro avviene ai bordi della piscina dell’albergo, dove gli sguardi di Kenji diventano sempre più insistenti. Questa curiosità lo porta a fare delle ricerche in città per scoprire qualcosa in più su questo insolito legame. In un ritmo cinematografico tipicamente orientale, dove i fatti vengono descritti come lo sciogliersi di una candela, prende vita l’ipotesi che l’indecifrabile Sahara sia frutto della mente del romanziere. Sagace pretesto per creare una situazione che sia in grado di rinvigorire il rapporto con la moglie, che sembra essere in una fase di stanca. 
 
Wayne Wang, che deve il suo nome al grande John Wayne, ci regala una versione moderna del mito di Lolita. E lo fa addentrandosi in un mondo oscuro, come aveva già precedentemente raccontato nel suo The Center of the World del 2001. La drammaturgia, scandita in episodi giornalieri, vira lentamente le sue intenzioni erotiche portandosi su atmosfere thriller ad effetto. Peccato, come già accennato in precedenza, che il finale non ci consente di avere una somma chiarezza degli avvenimenti. Questo interrompe bruscamente la visione di un ottimo film, che nei suoi punti di forza ha un’accurata messa in scena. L’aspetto dell’immaginare ad occhi aperti qualcosa che non è reale è formalmente ben concepito, tanto da riuscire a non farci percepire il passaggio dal mondo reale a quello immaginario. Non vengono usati particolari artifici, ma una forma compatta, sorretta da un’elegante estetica. 
 
Il trascinatore di quest’opera stravagante è l’indomabile Takeshi 'Beat' Kitano. La sua ultima comparsa da attore risale a 12 anni fa. Qui ci regala un’interpretazione da maestro, mettendo sullo schermo un ambiguo protagonista. Il suo saper essere borderline, in un misto tra normalità e pazzia è stupefacente. Una sorta di Virgilio per il regista, che gli permette di valorizzare al meglio le ossessioni ed i desideri repressi, elementi focali della narrazione.
 
Fulmine a ciel sereno nel Panorama festivaliero di Berlino, While the women are sleeping rivela la sostanziale differenza tra amore e devozione, con l’aiuto di un suo dell’immagine molto stiloso. Venerazione che si spinge oltre ogni limite, in grado di creare universi onirici figli di terremoti interiori. Consigliato a chi ama il Wayne Wang più dark rispetto a quello dolce e filosofeggiante.
 
David Siena