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Houria - la voce della libertà

Mercoledì 21 Giugno 2023 17:43 Pubblicato in Recensioni

Houria - la voce della libertà è un film fortemente incentrato sulla figura della giovane protagonista ben caratterizzata da una sceneggiatura attenta e ben interpretata dall’attrice Lyna Khoudri molto espressiva e intensa. Houria è anche un film corale perché la lotta per continuare a danzare di questa ragazza temeraria è anche la lotta di tutte le donne per l’emancipazione e la libertà personali. L’ Algeria dove è ambientato il racconto considera ancora il genere femminile una propaggine dell’uomo e non consente loro un’autonomia completa.

Il fil rouge che percorre tutta la pellicola è la danza. Questa disciplina introduce la figura di questa ballerina con un assolo sulla terrazza baciata da un tramonto infuocato fino alla scena finale che ci regala una moderna coreografia di gruppo per la commemorazione dell’amica del cuore che ha trovato la morte nella speranza di raggiungere  l’Europa e vivere all’occidentale da donna libera di scegliere il proprio destino.

Le condizioni socio-politiche del Paese nel quale la storia è ambientata non fanno solo da sfondo alle vicende personali narrate ma sono un tema centrale. Un regime oppressivo e maschilista che copre i criminali anziché perseguirli.  Proprio un’aggressione subita da Houria sarà lo spartiacque tra una vita precedente fatta di grandi sogni e una nuova vita che sarà all’insegna di una costruzione diversa relativamente al suo desiderio di danzare. I problemi fisici conseguenti alla brutale aggressione le impediranno di proseguire la carriera da danzatrice professionista e le toglieranno anche l’uso della parola. Da questo punto in poi sarà la danza a parlare per lei e per tutte le altre donne vittime di violenze e al suo posto griderà il dissenso e sancirà il riscatto. Un gesto violento e meschino non sarà in grado di piegare questo giovane virgulto di donna ma le infonderà un nuovo coraggio. La sua amica alla vigilia della partenza le dice proprio “non è la fine del viaggio ma è l’inizio di una nuova vita”.

La regia, attraverso uso sapiente della fotografia e una colonna sonora che richiama motivetti di musica leggera italiana, crea uno spaccato tra la positività delle scene di danza e la cupezza delle scene ambientate di notte, in vicoli scuri, in luoghi di degrado e in situazioni di illegalità dove si cerca un modo per andare avanti da sole senza l’aiuto di alcuno. Houria scommette somme di denaro in combattimenti clandestini fra arieti che, per ironia hanno il nome di potenti della terra, per poter acquistare un auto nuova alla madre.

Un film duro ma mai negativo tout court perché permeato di coraggio e forza di volontà. Nessuno e niente potrà spegnere il sorriso sul volto di chi ha deciso di non arrendersi mai. Un film che non brilla per originalità ma che è ben diretto e molto ben interpretato e infonde speranza allo spettatore che non può non rimanere affascinato dalla grazia e dalla bellezza di chi risponde con il sorriso alle ingiustizie e cerca con il suo operato di essere per gli altri quel raggio di sole che illumina anche il destino più buio.

 

Virna Castiglioni

Al via le riprese del fantasy Il ladro di stelle cadenti

Venerdì 23 Giugno 2023 17:30 Pubblicato in News

Sono iniziate nella cittadina di Milazzo (Me) le riprese de Il ladro di stelle cadenti, diretto da Francisco Saia.

Sceneggiato da Paolo Picciolo, che ne è anche il produttore con Horcynus Productions, il film ha ricevuto il contributo del Ministero dei beni culturali e vede nel cast Daniel McVicar, star della popolare soap opera BeautifulDenise Mcnee, il cui ricco curriculum include le serie televisive Il CollegioI Medici Diavoli, la promettente Martina PalladiniLeandro Baroncini e il piccolo Francesco Bucca.

A otto anni Camillo Favara detto Milo chiede a una stella cadente una grossa torta al cioccolato. Il desiderio si realizza e fa indigestione. A diciotto anni chiede alla sua stella di poter “baciare, abbracciare e… tutto il resto” Betty, un’affascinante turista italo-americana. I due hanno un’intensa relazione amorosa, ma, alla fine delle vacanze, Betty spezza il cuore a Milo, dicendogli che per lei si è trattato solo di un passatempo estivo, senza futuro. Milo impara così che “quando gli Dei vogliono punirci esaudiscono i nostri desideri”. E, per una strana coincidenza del destino, diventa un ladro di stelle cadenti al fine di correggere quei desideri che potrebbero far male. A quarant’anni Milo “ruba” la stella cadente col desiderio di Betty di volere un figlio, ed è travolto da un turbine di emozioni.

 

 

Il regista dichiara: “È un grande onore, per me, poter dirigere a soli ventiquattro anni un lungometraggio con un grande cast di livello internazionale. Darò tutto me stesso e sfrutterò tutta l’esperienza accumulata negli anni di studio e di gavetta per poter realizzare un grande film che sarà distribuito in tutto il mondo, esprimendo uno stile di regia molto anticonformista e surreale e dando grande importanza alle colorimetria, ispirandomi a grandi artisti come Wes Anderson, Tim Burton, Joann Sfar e Steven Spielberg”.

 

La fotografia de il ladro di stelle cadenti è stata affidata a Gabriele e Andrea Bizzoni, mentre le scenografie sono a cura di Tonino Di Giovanni e i costumi di Flavia Pinello. Molti professionisti della troupe sono di Milazzo, Catania e Messina, mentre tutto il reparto regia e produttivo è di Roma. L’Horcynus Productions ha affidato la produzione esecutiva del film al professionista di comprovata esperienza Giuseppe Andreani. Si aggiungeranno al cast altri attori noti nel panorama cinematografico italiano. È intento della produzione presentare il film ai più importanti festival cinematografici internazionali.

Foto Credits Francesco Pino

Sono terminate a Roma le riprese de Il dolore nascosto, secondo lungometraggio diretto da Andrea D’Emilio, già autore del thriller La scelta giusta e di uno degli episodi inclusi nel collettivo Italian horror stories.

Prodotto da Alberto De Venezia per Ipnotica Film srlIl dolore nascosto vede nel cast Loretta Micheloni (La grande guerra del Salento), Augusto Zucchi (Suburra – La serie), Gianluca Potenziani (Karate man), Dafne Barbieri (Medium), Valerio Paolucci (All in one day), Ronald Russo (L’isola dei morti viventi), Vanessa Marini (Ferie d’agosto) e la star della popolare soap opera Beautiful, Daniel McVicar.

Giovanna (Micheloni) è una donna sui sessant’anni, alle prese con il resoconto di una vita: è soddisfatta di quello che ha fatto? Accanto a lei vi sono suo marito Stefano (Zucchi), divenuto – dopo una lunga carriera – assessore al Comune di Roma, e il figlio Michele (Potenziani), pittore squattrinato e tormentato da angosce esistenziali. Quando Michele arriva a commettere involontariamente un omicidio, finisce in prigione, portando la madre, disperata, ad iniziare una discesa agli inferi nella propria psiche. Una discesa che porterà anche Stefano a riflettere sulla loro relazione. Riuscirà la donna a scacciare i fantasmi dalla sua mente e a rimettere insieme i pezzi di una famiglia distrutta?

 

Il regista dichiara: “Il dolore nascosto è dunque un viaggio all'interno della mente di una non più giovane figura femminile alle prese con un bilancio della sua vita. La rottura degli equilibri, dovuta al gesto tanto involontario quanto tragico del figlio, la porta a perdere man mano la bussola della sua mente e dei suoi rapporti personali. Ho voluto indagare con affetto, sincerità ed empatia per questa donna le piccole sfumature che racchiudono il ‘perdersi’ di una psiche e che ci raccontano come la mente possa auto-indursi ad uno smarrimento esistenziale e a trascinarsi verso la follia. Giovanna può reagire con più forza a tutto quello che le succede? O il suo mondo mentale, ambiguo fino a figurarsi una seconda realtà inesistente, le impedisce di reagire con raziocinio? La risposta è agli spettatori”.

 

Attualmente in post-produzione, Il dolore nascosto, con produttore associato Massimo Paolucci e organizzatrice generale Sara Paolucci, è montato dallo stesso D’Emilio e verrà distribuito da Alberto De Venezia per Ipnotica Film srl. La fotografia è a cura di Marko Carbone, le scenografie di Tonino Di Giovanni, i costumi di Alessandra Lucarini e il trucco di Deborah Bisterzo. Completano il cast Ermanno Righetti, Daniele PompiliAntonio CorazzaSebastiano Monte, Sara ArrizzaValeria Elle, Lea BorniottoGianpaolo CaprinoVera Borniotto Greta Gallotti.

Verrà distribuito sugli schermi italiani a partire dal 7 Giugno 2023 Brividi d’autore, l’atteso thriller diretto da Pierfrancesco Campanella, del quale è protagonista Maria Grazia Cucinotta nelle insolite vesti di una regista sui-generis disposta a tutto pur di realizzare il film della sua vita (o della sua morte?).

Una grande prova per la bellissima attrice siciliana, qui in una delle sue interpretazioni più convincenti, a detta di tutti coloro che hanno potuto vedere Brividi d’autore in anteprima. Gli altri interpreti del film sono Franco OppiniEmy BergamoAdolfo MargiottaNicholas GalloChiara Campanella, oltre all’iconica presenza di Gioia Scola, diva degli anni  Ottanta/Novanta, tornata davanti alla macchina da presa dopo moltissimi anni di assenza. Il valore aggiunto di Brividi d’autore è infine dato dalla partecipazione straordinaria, in un significativo cameo, di Sebastiano Somma, acclamata star di tante fiction televisive.

 

Scritto da Lorenzo De Luca e dallo stesso Campanella, il film si avvale della fotografia di Francesco Ciccone, del montaggio di Francesco Tellico, della colonna sonora di Fabio Massimo Colasanti, delle scene e dei costumi di Laura Camia. La particolarità di Brividi d’autore è data dalla struttura narrativa, nella quale la trama principale incastona altre storie altrettanto forti in un’avvincente simbiosi, generando di fatto un originale ritorno al lungometraggio a episodi, un genere molto in voga negli anni Sessanta (un titolo su tutti: Tre passi nel delirio).

 

Altra singolarità del film è la location principale: si tratta dell’hotel “Ospite Inatteso” a Montalto di Castro, dove ha soggiornato stabilmente il celebre produttore cinematografico Alfredo Bini, cui si debbono molti capolavori della storia del nostro cinema e che ha lasciato in eredità i cimeli e i ricordi della sua prestigiosa attività allo stesso albergo, oggi diventato un vero e proprio “museo della Settima arte”.

Atmosfere torbide e inquietanti per un micidiale cocktail di sangue, perversione, mistero, violenza,  sensualità, omicidi. Una tensione allo spasimo avvolge lo spettatore dalla prima all’ultima inquadratura, quando l’intricata matassa si dipana, dopo una incredibile raffica di scioccanti colpi di scena.

Brividi d’autore, dopo essere stato proiettato  per la prima volta in pubblico alla nota manifestazione Ischia Global Film Festival 2022, organizzata da Pascal Vicedomini, ha vinto due importanti riconoscimenti  (“miglior thriller “ e “miglior regia”) all’Hollywood Blood Horror Festival 2022, oltre ad essere stato premiato nello stesso anno  come “miglior giallo” al Bloody Festival Roma.

Brividi d’autore, prodotto da Sergio De Angelis per Cinemusa / Cinedea, con il contributo artistico di Angelo Bassi, è distribuito da Parker Film / Galassia Cinema.

 

Photo credits: Laura Camia