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Home » Recensioni » I tre moschettieri
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17 Mar
Il film, adattamento cinematografico del celeberrimo romanzo di Alexander Dumas, ci parla dei tre moschettieri partendo da colui che ne diventerà, in breve tempo, il quarto.
 
La pellicola fa parte di un dittico e dopo D’Artagnan la seconda parte, prevista in uscita a dicembre, si concentrerà sulla figura della perfida Milady de Winter.
 
D’Artagnan, un giovane originario della regione della Guascogna, giunge a Parigi per inseguire il sogno di diventare anch’egli un servitore fedele del Re Luigi XIII rimanendo già da subito coinvolto in congiure, tradimenti, intrighi di palazzo, e anche preda dell’arco di cupido cedendo al fascino misterioso di Constance, confidente intima della Regina.
 
La storia è arcinota:  Porthos, Athos e Aramis sono i tre moschettieri fidati del Re. Al trio si unisce D’Artagnan e insieme riescono a sventare il piano ordito dal Cardinale Richelieu che cerca di acquisire potere smascherando il tradimento della regina consorte consumato con il duca di Buckingham. La destrezza del giovane D’Artagnan contribuirà a sventare questo piano e, grazie al suo coraggio e alle sue doti in battaglia, sarà ufficialmente proclamato moschettiere.
 
Le scene migliori sono sicuramente quelle che riprendono i molteplici combattimenti e i numerosi duelli. La macchina da presa segue vorticosamente i personaggi coinvolti ed è talmente veloce nello spostarsi da un contendente all’altro da catturare lo spettatore come se lo invitasse a prendere parte attiva alla tenzone in essere.
 
Avvincenti gli inseguimenti, i pedinamenti, le corse tra la folla, le cavalcate.
 
La sceneggiatura invece si fa più fragile quando c’è meno azione. Assistiamo ad un ballo in maschera dove le sorti vengono ribaltate in pochissimo tempo in beffa all’astuzia e al colpo di scena plateale. Anche quando il tradimento potrebbe essere scoperto e porterebbe ad un ribaltamento eclatante le scene non riescono ad incastrarsi alla perfezione per ricreare il climax necessario affinché si crei la giusta suspense e lo spettatore rimanga, per il giusto tempo, con il fiato sospeso.
 
Il film è nella sostanza un piacevole polpettone che viaggia come un treno e non annoia ma nemmeno entusiasma. E’ tutto molto prevedibile financo la scena finale che deve creare un collegamento con il già annunciato sequel. Un film  di cappe e spade che non fa rimpiangere il passato del genere perché c’è molta cura nei dettagli e il cast scelto è all’altezza dell’interpretazione dei personaggi storici ma che non brilla, rimanendo comunque un gradevole film di intrattenimento adatto ad ogni età, soprattutto per i bambini che si potranno immedesimare nel giovane Charles e nei suoi sogni di gloria.
 
Virna Castiglioni

 

  • Regia: Martin Bourboulon
  • Paese: Francia, 2023
  • Genere: Avventura
  • Durata:
  • Cast: Eva Green, Vicky Krieps, Vincent Cassel, Lyna Khoudri, Louis Garrel
  • Valutazione: 3

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